A cura della Redazione

Il capogruppo regionale del P.D. Mario Casillo, delegato dal governatore De Luca per il Grande Progetto Pompei, si è recato ieri mattina in sopralluogo presso l'ex orfanotrofio femminile “Sacro Cuore” in Piazza Immacolata ed al Centro Educativo Bartolo Longo di via Sacra a Pompei. Insieme a lui ha fatto da “padrone di casa” monsignor Pietro Caggiano, Rettore del Seminario del Santuario. Ha partecipato anche Gino Cimmino, consigliere del Governatore Vincenzo De Luca ma nessun componente della giunta locale.

“Alcuni edifici nella zona intorno agli Scavi di Pompei, di proprietà della Curia, potrebbero trovare una nuova destinazione d'uso ed essere funzionali al nuovo assetto urbanistico della città nell'ottica del Grande Progetto Pompei" - ha commentato l’esponente del Partito Democratico. In particolare Piazza Immacolata, chiusa da dieci anni, è stata frequentemente oggetto di un progetto riqualificazione e destinazione turistica per la città moderna.

Il sopralluogo, dopo il Sacro Cuore,  è proseguito presso l’ex convitto di via Sacra dove il delegato del presidente De Luca ha incontrato L’Arcivescovo  Tommaso Caputo.

"Abbiamo valutato la possibilità concreta di mettere in campo strategie collaborative tra Regione e Curia nell'ottica di attuazione del Grande Progetto Pompei" - ha concluso Casillo alla fine della visita ".

L’ex Orfanotrofio Femminile Sacro Cuore ha urgente bisogno di opere di ristrutturazione. E’ sito di fronte all’ingresso degli Scavi di Piazza Anfiteatro nel centro di Pompei. Al capogruppo regionale PD (con il nuovo incarico di referente regionale per gli interventi dell’Unità Grande Pompei) saranno trasmesse tutte le comunicazioni inerenti il progetto e siederà ai tavoli istituzionali e programmatici che riguarderanno le attività di tutela e valorizzazione del sito archeologico e della buffer zone che insiste intorno all’importante attrattore turistico. In primis Casillo avrà un ruolo (anche come esperto nel settore dei trasporti) nella gestione del progetto di Hub ferroviario presentato il 21 settembre 2015 al tavolo romano di gestione della buffer zone.

Anche sulla valutazione della fattibilità del progetto del Santuario di Pompei, che presuppone l’utilizzo di alcuni edifici per la valorizzazione della Buffer Zone dei siti Unesco, il punto di vista del delegato di de Luca  avrà un notevole peso.