A cura della Redazione

Si è riunito questa mattina, presso l’Auditorium degli Scavi di Pompei, il tavolo tecnico dell’Unità Grande Pompei (presente per il Comune il consigliere comunale Dino Sorrentino in rappresentanza del sindaco Uliano, accompagnato dal dirigente tecnico Michele Fiorenza). La relazione preliminare è stata tenuta dal Direttore Generale del “Grande Progetto Pompei”, Luigi Curatoli (sostituto di Nistri).

La discussione ha toccato anche il progetto del nuovo Hub ferroviario su cui l’Amministrazione di Pompei ha presentato una recente memoria scritta dove sono state riportate criticità, osservazioni e proposte. A tal proposito il sindaco Uliano, a nome  della sua Amministrazione comunale ha dichiarato: «Pompei deve rappresentare il baricentro di tutti i Comuni che fanno parte della buffer-zone. La nostra città deve essere la stella che irradia tutti i Comuni limitrofi. Pompei non vuole assolutamente coltivare solo il proprio orticello, ma condividere un percorso con tutti, dai paesi vesuviani alle costiere amalfitana e sorrentina, passando per Salerno. Condivido pienamente il pensiero del presidnete Vincenzo De Luca quando dice: ‘bisogna abbattere i confini e fare sistema’. Il progetto del nuovo Hub merita una attenta riflessione. Molte volte la nostra posizione è stata fraintesa - spiega Uliano - e, purtroppo, strumentalizzata, confondendo la nostra presenza ai tavoli come una accettazione o una negazione. Le nostre proposte di sviluppo di tutta l’area della buffer-zone vanno ascoltate, diversamente saremo critici. La nostra progettualità propositiva mira ad uno sviluppo turistico di Pompei così da creare, in tempi rapidi, nuovi posti di lavoro per la stessa città e per quelle vicine. Un buon turismo azzera la disoccupazione».

Il tavolo tecnico ha inserito tra le schede progettuali della buffer-zone le navette con viabilità sostenibile, per collegare tra loro tutti i siti archeologici della Soprintendenza Pompei, ed il progetto della passeggiata archeologica nell’area vesuviana a nord degli Scavi (contrada Civita Giuliana) che sarà possibile con un nuovo ingresso ai turisti ed una nuova stazione della Circumvesuviana sul territorio servito.

Il tutto passerà in un successivo esame romano del Comitato di Gestione.