A cura della Redazione

In occasione delle prossime festività di Pasqua e del Lunedì dell’Angelo, domenica 27 e lunedì 28 marzo, gli Scavi di Pompei e gli altri siti archeologici vesuviani resteranno aperti, rispettando il normale piano tariffario.

“Anche quest’anno l’apertura straordinaria durante le festività pasquali è un’occasione per cittadini e turisti di godere eccezionalmente del nostro patrimonio culturale. L’invito è quello di andare a visitare e riscoprire i musei, le aree archeologiche, le opere d’arte e le bellezze del nostro territorio, perché questa Pasqua sia anche una lunga festa della cultura”. Queste le parole del ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.

A Pompei è stato aperto alle visite il quartiere della Regio VIII dopo i lavori di messa in sicurezza previsti dal G.P.P (Grande Progetto Pompei). Sono quindi visitabile la casa della Regina Carolina, la casa del Cinghiale, la casa della Calce, la casa del Medico e l’Orto botanico.

A partire dal mese di aprile la Soprintendenza, a seguito delle ultime aperture e in concomitanza con l’aumento del flusso di visitatori previsto per il periodo estivo, metterà a regime un piano di rotazione per la visita ai numerosi edifici di recente restaurati. Nel piano di rotazione saranno inserite anche la Casa delle Pareti rosse e la Palestra su via delle Scuole, ubicate nella Regio VIII.

“L'offerta di fruizione dell'area archeologica con le aperture delle domus della Regio VIII, di quest'oggi , le case incluse nell'itinerario della mostra Mito e Natura e ancora gli edifici aperti nel mese di dicembre si è, con grande soddisfazione della Soprintendenza, notevolmente ampliata. – dichiara Massimo Osanna, Direttore generale di Pompei -.  Per garantire la più ampia offerta di visita, compatibilmente con la disponibilità degli addetti alla vigilanza, sarà strutturato e comunicato un programma di visita alternato alle domus, che consentirà, inoltre, di decongestionare i flussi nelle case più visitate e assicurarne la piena tutela”.