A cura della Redazione

Tornano le visite al chiaro di luna agli Scavi archeologici vesuviani. Evento che rappresenta oramai un “classico” nella valorizzazione del sito di Pompei e degli altri del territorio.

Dal 7 maggio parte il tour archeologico “by-night”: si vedono meno cose ma la suggestione notturna delle rovine archeologiche di Pompei lascia un’impronta indelebile sull’animo umano.

I sindacati dei lavoratori degli Scavi annunciano l’intesa trovata per la realizzazione del progetto che prevede il coinvolgimento dei custodi chiamati a turni speciali di sorveglianza, naturalmente remunerati con ore di straordinario,  

"Illuminati dalla luna"  è un evento promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con aperture serali straordinarie dei siti archeologici di Pompei e di Ercolano, ogni sabato, dal 7 maggio al primo ottobre 2016, dalle ore 20 alle 23.

Il biglietto d’ingresso costerà 2 euro. Il programma contempla itinerari inediti e suggestivi. A Pompei, la visita al chiaro di luna inizia da Porta Marina e prosegue lungo il vialetto antistante l’Antiquarium, con sosta e proiezione sul muro sottostante la terrazza panoramica. Si passa per Villa Imperiale, recentemente riaperta al pubblico e con i triclini arredati e le tavole imbandite. Il centro della visita notturna sarà, però, il punto d’incontro per turisti “alla luce del sole” che si trasformerà in un’eccezionale sala di proiezioni.

E’ prevista anche la visita della mostra “Per grazie ricevuta”. Successivamente i visitatori percorreranno il Viale delle Ginestre fino ai Teatri. Altro filmato verrà proiettato nell’Odeon (Teatro Piccolo).

Visite notturne previste, come negli anni precedenti, anche per gli scavi di Ercolano, dove sarà possibile visitare il “Padiglione della Barca” . Seguirà la discesa per la Rampa Martusciello-Fornici fino alla Terrazza di Nonio Balbo. 

Il 21 maggio, in occasione della “Notte Europea dei Musei” si pagherà solo 1 euro. Gli scavi di Pompei apriranno da Piazza Anfiteatro, da cui si potrà partire per ammirare la mostra degli affreschi e reperti di Moregine, sita nel lato meridionale della Palestra Grande, poco distante saranno visibili le mostre “Egitto-Pompei” e “Mito e Natura” nella Piramide dell’Anfiteatro.

A supporto della mostra “Mito e Natura”, tre magnifiche ville con giardino: la domus di Loreio Tiburtino, la domus della Venere in Conchiglia e quella di Giulia Felice (un bed & breakfast dell’antica Pompei).

«Un evento di buona rilevanza per l’immagine delle aree archeologiche - annunciano congiuntamente Maria Rosa Rosa della Uil e Antonio Pepe della Rsu -, che dovrebbe rientrare nella quotidianità estiva, al fine di favorire l’incremento di visitatori e rafforzare il soggiorno turistico per lo sviluppo dell’indotto economico di tutto il terziario del territorio».

In ogni caso la speranza degli operatori locali è che dopo la visita negli Scavi i turisti si fermino per la cena (o una pizza) a Pompei, e sostino in qualche eccellente bar della zona e magari facciano un po' di shopping estemporaneo. 

twitter: @MarioCardone2

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