A cura della Redazione

Un improvviso comunicato ufficiale del Comune di Pompei parla di “rimodulazione”, mentre si tratta di un vero e proprio terremoto nella giunta causato dalla decisione del sindaco Nando Uliano di revocare gli incarichi ai suoi assessori al fine di avviare una nuova fase di governo della città. 

L’insoddisfazione del primo cittadino, riguardo l’impegno dei diretti collaboratori, è un elemento distintivo dell’attuale profilo politico della sua maggioranza che ha registrato precedenti chiarimenti (alcuni anche plateali).

Il culmine, a sentire alcune voci di corridoio, pare sia stato raggiunto in occasione dell’inaugurazione della Fonte Salutare che (a parte il sindaco) non ha visto la partecipazione (al taglio del nastro) di un assessore responsabile mente tra i cittadini intervenuti molte sono state le critiche (riguardo al materiale del selciato, la disposizione delle panchine e la stessa collocazione sul prato del “monumento” di archeologia industriale).

«Uliano - si legge nel comunicato - ha più volte incitato i suoi ad una maggiore programmazione delle attività da mettere in campo, ognuno per le proprie competenze ma l’invito è stato raccolto solo da alcuni esponenti della giunta che ha condotto il primo cittadino ad una presa di posizione netta».

Ora, se molti a Pompei hanno immediatamente “intuito” chi sarebbe per Uliano l’assessore “indolente”,  non è altrettanto chiaro quali sono quelli “solleciti”. Fatto è che Uliano (pare questa volta senza farsi consigliare da nessuno) ha preso una delle sue proverbiali decisioni “istintive”. Il vicesindaco Pietro Orsineri e gli altri assessori hanno ricevuto a casa l’ufficiale notificatore che ha comunicato ad ognuno di essere rimasto in sella ma con una sola delega in portafoglio (Orsineri ha mantenuto il Personale, Salvatore Desiderio il Verde pubblico, Raffaele Marra le Attività produttive, Margherita Beatrice il Contenzioso e Santa Cascone il Cimitero).  

E’ chiaro a questo punto che è già in forno un “rimpasto”, mancano solo i "corallini sul casatiello". Prima però Uliano intende sondare gli umori della sua maggioranza. Per stasera (mercoledì 22 aprile) è convocata la riunione della sua maggioranza strategica (notoriamente diversa da quella elettorale). Alcuni ritengono che Uliano abbia intenzione di trattenere per un certo periodo alcune deleghe “calde“, per esempio Lavori pubblici ed Urbanistica (anche per sbloccare le pratiche di condono ferme da tempo nei cassetti),  

Nella comunicazione agli assessori, il sindaco boy scout motiva il riassetto come «verifica generale dell’attività politica svolta, per dare nuovo impulso ai vari servizi comunali e alle problematiche connesse che attendono soluzione da troppo tempo».

Le strade a questo punto sono tre: 1) revisione della distribuzione delle deleghe agli assessori; 2) coinvolgimento dei consiglieri comunali nell’Amministrazione con incarichi che coprono l’area di deleghe amministrative; 3) cambio dell’esecutivo con nuovi incarichi previo altrettanti licenziamenti.

Alla fine la soluzione potrebbe essere rappresentata da un mix delle tre ipotesi anche se giocheranno, come logico, i rapporti di forza tra le diverse componenti mentre appare sempre più evidente l’operazione strategica in atto che tende ad isolare “Alternativa Pompeiana”.   

twitter: @MarioCardone2

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