A cura della Redazione

La Pompei archeologica si racconta sui social e raggiunge presto numeri di tutto rispetto: 16mila fan su Facebook, più di 2mila su Twitter e Instagram. Quasi duecento sono nuovi utenti che ogni giorno comunicano con i social della Soprintendenza.

Siamo a sei mesi dall’avvio delle piattaforme social e il bilancio si configura più che soddisfacente. Questo innovativo canale di comunicazione (oramai utilizzato da tutti) non poteva mancare a Pompei, dal momento che consente di comunicare in tempi veloci le varie attività della Soprintendenza e divulgare con immagini inedite la bellezza del luogo e della sua storia. I principali canali social Facebook (Pompeii-Soprintendenza), Twitter (https://twitter.com/pompeii_sites) e Instagram (https://www.instagram.com/pompeiisites/), che si aggiungono al sito internet www.pompeiisites.org, consentono alla Soprintendenza di raccontare con rigore scientifico - ma in forma più divulgativa - le ultime iniziative che sono state avviate, i cantieri di restauro, le riaperture al pubblico di edifici restaurati e svelare scorci degli Scavi meno noti al grande pubblico dei visitatori o prospettive particolari del Parco.

L’utente dei social avrà modo di venire a conoscenza di curiosità del sito archeologico attraverso rubriche settimanali, interviste ad archeologi, architetti e restauratori, l’illustrazione del «prima e dopo» gli interventi di restauro, l’osservazione dietro le quinte di Pompei, con il lavoro degli operai dei cantieri di scavo e di restauro, e le immagini a 360 gradi delle aree più belle e più celebrate.

Inoltre le dirette streaming e periscope delle conferenze stampa, ma anche occasioni dedicate per interagire con gli archeologici come per la rubrica Twitter #Askacurator, per porre domande dirette agli esperti o per chiedere informazioni in tempo reale sulla visita e i servizi. 

I post di Facebook, che hanno raggiunto una portata virale, sono stati: il ritorno di David Gilmour a Pompei; l'eccezionale ritrovamento del Tesoro di Moregine e il video della Villa di Poppea ad Oplontis, oltre al post sulle strisce pedonali di Pompei.

Grande successo e tanti commenti positivi sta avendo il post di omaggio ai Beatles, pubblicato questa mattina.

La pagina Facebook di Pompei ha inoltre ricevuto la “spunta blu”. Vale a dire il riconoscimento ufficiale che consente ai cybernauti di riconoscere la pagina istituzionale della Soprintendenza come quella autentica ed esclusiva. 

twitter: @MarioCardone2  

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