A cura della Redazione

Quali sono le intenzioni del commissario prefettizio Donato Cafagna sulla costruzione di nuovi loculi nel cimitero di Pompei? Dopo cinque anni di attesa attualmente regna il silenzio sulla realizzazione dei circa cinquecento loculi da parte del Comune, ma con l’autofinanziamento dei cittadini che hanno il defunto ospitato in nicchie di proprietà di parenti o attendono con ansia che trascorrano i tempi di legge per esumare il caro estinto mentre non c’è posto al cimitero in cui riporre i resti mortali nonostante sia stato pagato un anticipo per prenotare un loculo.

E’ una storia infinita che costringe al momento 500 famiglie a sopportare i ritardi della politica divisa sulla distribuzione degli spazi nel progetto di costruzione. Difatti è noto che uno dei motivi di rottura in maggioranza tra i consiglieri del cosiddetto gruppo di Messigno, raccolti intorno all’assessore Santa Cascone, ed il resto della maggioranza, è stato incentrato sulla disposizione dei circa 500 loculi nell’area cimiteriale.

Un primo progetto varato della seconda gestione D’Alessio (assessore Manocchio) ne prevedeva la costruzione all’interno del colonnato. Cascone e compagni fecero redigere dall’ingegnere Sabini (tecnico che è anche portavoce del gruppo di Messigno) un progetto alternativo che prevedeva, invece, l’occupazione di spazi liberi, lasciando stare il colonnato.

Dopo la loro uscita dalla maggioranza Uliano, era stato ripreso il primo progetto mentre gli agguerriti avversari politici dell’area sud di Pompei si preparavano alla raccolta di firme per un referendum che allo stato dei fatti pare impraticabile.

Risultato finale, non pare sia stata adottata al momento né la prima né la seconda soluzione né pare decollata l’iniziativa politica del referendum.

Al momento non si conosce neanche l’opinione a riguardo del commissario Cafagna. Vale a dire se proseguire con la gara d’appalto sulla linea intrapresa dell’amministrazione politica o fermare l’iniziativa nell’attesa che sia l’Amministrazione comunale che uscirà tra otto mesi dalle urne a decidere al riguardo. In questo ultimo caso, le famiglie di Pompei che hanno anticipato il denaro, nell’attesa di mettere a riposare in pace i propri defunti, dovranno ancora aspettare.  

twitter: @MarioCardone2  

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