A cura della Redazione

Sono intervenuti numerosi operatori turistici, politici e professionisti al convegno del distretto turistico di Pompei-Valle del Sarno Monti Lattari che si è svolto il 28 novembre presso l'aula consiliare del Comune di Pompei, Ente capofila.

L’iniziativa intendeva pubblicizzare le iniziative allo studio (sfilata di moda, gara di cucina, convegno di grandi firme, produzione di un film su Pompei) per valorizzare e promuovere il patrimonio culturale degli Scavi di Pompei e del Santuario della Vergine del Rosario insieme alle eccellenze paesaggistiche ed ai prodotti dell’agricoltura del territorio del distretto.

Sul versante operativo sono state illustrate le opportunità di finanziamento per le imprese e le start up della filiera economica-turistico-culturale del distretto. 

Le risorse sono previste da leggi statali e regionali con flussi finanziari anche europei. Le opportunità riguardano specialmente i giovani e le donne. Sono previsti finanziamenti a tasso zero per importi che vanno fino a 50 mila euro con lunghi periodi di ammortamento del debito e senza il vincolo delle garanzie.

Il distretto turistico Pompei-Valle del Sarno Monti Lattari, che ha aperto sede a Pompei, offre agli imprenditori turistici assistenza professionale nell’iter delle richieste di finanziamento e dei rapporti con la burocrazia che, nelle aspettative generali, dovrebbe essere azzerata.

Gli interventi sono stati coordinati da Anna Primavera Sirico - presidente del Comitato scientifico del distretto - ed hanno fornito interessanti spunti di iniziative come quella dell'“albergo diffuso”, mentre in altri interventi di ordini professionali, docenti universitari e rappresentanze istituzionali sono state messe in evidenza le criticità del territorio e le effettive intenzioni di collaborazione al progetto del distretto con l'obiettivo di fare squadra.

Alla fine ha concluso il presidente del distretto, Vincenzo Marrazzo. Nel ribadire le opportunità che saranno offerte al territorio ed agli operatori turistici, Marrazzo ha messo in luce l’esigenza di migliorare il patrimonio edilizio dei Comuni interessati con iniziative creative come una banca dati delle case sfitte e di quelle che abbisognano di ristrutturazione.

Altro interessante argomento riguarda il superamento del “mordi e fuggi” che caratterizza il turismo a Pompei. Iniziativa che dovrebbe prevedere percorsi paesaggistici e punti di ristorazione di alta qualità grazie ai rinomati prodotti alimentari del territorio quali pasta, vino e specialità ortofrutticole. Il tutto sempre collegato al brand Pompei, che fa del sito archeologico il perno di tutta l’iniziativa.   

twitter: @MarioCardone2 

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