A cura della Redazione

L’Amministrazione comunale di Pompei cercherà di procurare un tetto per i primi sei mesi a Beatrice Mazzacane, la 50enne pompeiana che insieme al marito ed ai due figli è stata messa sul lastrico alla vigilia delle feste di Natale.

Aveva cercato  una “grotta” al fine di offrire un tetto ai suoi nei giorni di festa nell’esempio della Sacra Famiglia. A quanto pare  i tempi sono inesorabilmente cambiati. Il risultato del suo tentativo di riunire  per Natale una famiglia sfasciata (il marito si è dileguato mentre i figli sono a casa di parenti) nei locali della Croce Rossa di Pompei di «Casale Piscicelli» non ha avuto successo.

A questo punto, presa dalla disperazione, la donna si era cosparsa di benzina ed aveva minacciato di trasformarsi in una torcia umana. Provvidenziale l’intervento della Polizia. Da parte sua Raimondo Sorrentino, dirigente dei servizi sociali, ha annunciato: «Il Comune provvederà a pagare l’affitto di una casa privata per un breve periodo iniziale mentre si cercherà di trovare un lavoro alla signora Beatrice».

La Mazzacane era stata sfrattata per morosità dall'abitazione che occupava da circa un anno  Da allora aveva dormito sulle panchine. Successivamente, a causa del freddo e con lo scopo di riunire la famiglia per le Sante Feste, aveva cercato di occupare  la sede della Croce Rossa di Pompei. La donna ed il marito sono senza lavoro e senza fonte di reddito. I coniugi rischiano di perdere la tutela dei figli. Alla fine la poveretta, abbandonata anche dal marito, si era determinata ad un gesto di disperazione cospargendosi il corpo di liquido infiammabile e  minacciando di darsi fuoco per protestare contro l’insensibilità dei concittadini.

Fortuna che Polizia e Servizi Sociali di Pompei hanno trovato una temporanea soluzione ai suoi problemi. La signora Beatrice trascorrerà il Natale insieme alla famiglia in una casa vera. Dopo si vedrà. Magari si farà vivo qualche imprenditore locale che mosso da sentimenti di compassione provvederà ad offrire un lavoro ai due coniugi.

E’ stata avviata una cordata di solidarietà che non potrà interrompersi prima di aver portato i suoi effetti.

twitter: @MarioCardone2 

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