A cura della Redazione

I vigili urbani di Pompei, di concerto con la Guardia di Finanza, che ha svolto accertamenti fiscali a carico dell’esercizio abusivo di un taxi dell’aria "a nero",  hanno scoperto nella periferia del centro mariano un nuovo eliporto abusivo gestito dal pilota Enrico Abagnale. Dopo i sigilli del 29 settembre dell’anno scorso al precedente eliporto fuori legge, sito in viale Unità d'Italia, ha trasferito la sua attività nello stesso Comune ricavando una nuova pista, con annesso il deposito del mezzo, in un fondo agricolo di mille metri quadrati in via Carrara (periferia sud di Pompei). La madre del pilota è la colona che da anni gestisce e lavora nel fondo agricolo di proprietà della Diocesi di Sorrento e Castellammare di Stabia. Ne stava rilevando l’intera proprietà con l’intermediazione di una società immobiliare, nel frattempo il figlio, Enrico Abagnale, diventato personaggio noto all’opinione pubblica, ha pensato bene di trasformarlo in un eliporto abusivo per continuare l’esercizio di un’attività evidentemente redditizia.

Il pilota divenne famoso l’anno scorso quando da un R22 lanciò una pioggia di petali di rose sul corteo funebre che accompagnava verso l’ultima dimora il noto boss romano Vittorio Casamonica. Altro episodio di rilievo è stato l’atterraggio con effetto col suo velivolo, in occasione di un matrimonio eccellente. L’atterraggio avvenne al centro della piazza di Nicotera (Calabria) recando a bordo lo sposo eccellente, nipote del boss Mancuso. Ora l’ostinato pilota pompeiano è stato di nuovo denunciato alla magistratura per aver realizzato un eliporto abusivo sul terreno agricolo gestito da sua madre, costruendo pista e box per l’elicottero senza avere - a quanto pare - il possesso delle autorizzazioni prescritte. Il blitz congiunto dei vigili urbani del comandante Petrocelli e del vice Fontanella, sulla pista di atterraggio “fantasma” ha avuto luogo nel corso della mattinata di mercoledì 29 marzo. I vigili urbani hanno confiscato l’appezzamento di terreno con utilizzo anomalo insieme ad un capannone abusivo che fungeva da hangar per l’elicottero di Abagnale. 

twitter: @MarioCardone2 

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