A cura della Redazione

“D’accordo a reclutare risorse umane dal ceto politico vicino alla maggioranza, ma si deve trattare di persone dotate di professionalità che consentano la gestione di un assessorato”.

Sono queste le considerazioni attribuite al nuovo sindaco di Pompei Pietro Amitrano riguardo ai contatti ufficiali ed informali degli ultimi giorni sulla formazione della squadra di governo che, secondo i bene informati, potrebbe essere già pronta per il prossimo fine settimana. E’ decisione condivisa da tutta la maggioranza (anche se non  ufficiale) che Franco Gallo sarà il prossimo presidente del consiglio comunale. E’ un giusto riconoscimento al suo fair play dal momento che ha saputo rinunciare con stile alla seconda nomination per la candidatura a sindaco. La stessa cosa non si può dire riguardo per suo cugino Bartolo Martire, a cui sarebbe stata negata la poltrone di vicesindaco per la sorella.

Il tandem Lo Sapio (padre e figlio) avrebbe in animo di passare all’incasso per il successo indiscutibile di una campagna elettorale vincente, caratterizzata dal loro contributo determinante. Di natura organizzativa, il padre, e di consenso popolare il figlio. Entrambi vorrebbero proporre alla carica di assessore Raffaele Scala, legato da vincoli familiari. Intenzione che dovrebbe prima essere coniugata con il “teorema Amitrano”. In politica tutto è possibile. Basta solo trovare il compromesso giusto. 

A proposito di quote rosa e di compromessi, starebbe girando con insistenza il nome di Marika Sabini, sostenuta dal consigliere comunale e dal presentatore della lista “Alternativa Pompeiana”. In questo caso si intenderebbe dare visibilità ad una giovane donna che ha ricevuto un lusinghiero responso dalle urne. La soluzione proposta (in ossequio al vincolo giuridico della quota rosa) in questo caso sarebbe un’eccezione alla regola dei numeri, in quanto Alternativa Pompeiana non rientra tra le prime liste che hanno ottenuto maggiori voti.

Ultima, ma non certo per importanza, ci sarebbe da valutare la portata dell’aspirazione sommessa di Carmine Cirillo, riconosciuto padre padrone della lista civica “Rinascita Pompei 2017” che, dopo il flop elettorale, vorrebbe un ritorno d’immagine e visibilità politica. Che c’è di meglio in  casi come questi di una poltrona di assessore?

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