A cura della Redazione

I consiglieri comunali della maggioranza politica di Pompei vogliono contare di più nelle decisioni esecutive del Palazzo. Per questo motivo è stata posta un’istanza (vincolante) di cambiamento al sindaco Pietro Amitrano per rivedere, almeno in parte, il suo esecutivo, orientato al mantenimento di equilibri elettorali che sono in parte cambiati dopo le nuove alleanze che i singoli consiglieri hanno stretto nella creazione dei gruppi consiliari.

E’ stato registrato almeno un caso in cui la designazione di un assessore è stata considerata all’unanimità “una manovra sbagliata” dal momento che ha scontentato tutte le componenti della sua lista elettorale di riferimento. Altri consiglieri di maggioranza delusi lamentano la mancanza di dialogo con il proprio assessore. C’è uno stato di tensione che deve essere quanto meno ponderato al fine di ricompattare la compagine politica.

E’ di questo avviso Giuseppe La Marca, il più autorevole consigliere di maggioranza (in forza del largo consenso elettorale) che rispetto all’ipotesi di una nuova consultazione dei gruppi politici da parte del sindaco di Pompei, propone alternativamente un dibattito aperto, allargato a tutte le componenti di maggioranza, per sciogliere alcuni nodi di malessere diffuso e individuare criteri condivisi di governo della coalizione che rimettano su acque tranquille la navicella dell’esecutivo Amitrano.

Di parere parzialmente diverso Vincenzo Mazzetti, che ritiene preferibile sperimentare un periodo di verifica di almeno un anno prima di passare ai valzer di poltrone nella giunta amministrativa di Pompei. Il fatto è che l’esecutivo è stato protagonista negli ultimi mesi di iniziative autonome (rispetto alla politica di riferimento) che se rivestono il profilo della legittimità sul piano amministrativo, non hanno - di contro - ricevuto una spiegazione plausibile né in sede di maggioranza né nella comunicazione alla società civile.

E’ il caso della revisione della tariffa della tassa di soggiorno che era stata approvata in Commissione con la partecipazione di tutte le componenti politiche e cambiata senza spiegarne il motivo.

Non a caso su questo ultimo argomento l’opposizione si sta attrezzando per partire all’attacco. Oggi pare abbia lanciato il guanto di sfida al sindaco Amitrano.  

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