A cura della Redazione

E’ la domus dei delfini l’ultima scoperta del cantiere di scavo della Regio V che opera su una superficie di oltre 1.000 metri quadrati, nel cuneo tra la casa delle Nozze d’Argento e la casa di Marco Lucrezio Frontone.

Nel vicolo adiacente è stata scavata nei giorni scorsi la domus dei balconi. Alla fine l’intervento di messa in sicurezza dei fronti di scavo dei 22 ettari che restano da indagare, sta aggiungendo tasselli preziosi al mosaico del Parco Archeologico di Pompei.

Ad emergere questa volta è la domus dei delfini, che ha preso il nome dal motivo ricorrente tra i dipinti che decorano la lussuosa dimora sita di fronte alla Casa delle Nozze d’Argento. I colori ancora resistenti degli affreschi mettono in buona evidenza una serie di animali: un pavone, un pappagallo, una pernice, caprioli, animali fantastici e, appunto, i delfini. Che perciò hanno dato il nome alla domus.

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