A cura della Redazione

Un’idea progetto per restituire ai cittadini un luogo di relax che ha rappresentato per anni la memoria storica della città di Pompei. E' quanto si propongono di rappresentare i militanti del gruppo pompeiano del M5S che domenica 9 settembre presenteranno in Piazza Bartolo Longo, insieme alla senatrice Virginia La Mura, una proposta per restituire ai pompeiani un bene prezioso che sembrava irrimediabilmente compromesso.

L’idea è di edificare, al centro della città degli Scavi archeologici e del Santuario della Madonna del Rosario, un parco libero e inclusivo degno di una città internazionale. Il M5S di Pompei ha invitato con un comunicato i pompeiani a partecipare alla divulgazione dell’iniziativa per prenderne visione e contribuire alla definizione del progetto. L’ idea-progetto conclusiva sarà in un secondo momento consegnata all’amministrazione comunale con lo scopo di vederla realizzata nell’ambito dei lavori di riqualificazione della Fonte Salutare, già finanziati dalla Regione Campania.

Si tratterebbe a questo punto di valutarne la fattibilità perché si tratta di un progetto già finanziato ma sicuramente i “grillini” pompeiani avranno pensato anche a questo particolare. Il parco della Fonte Salutare era un luogo molto frequentato dalle famiglie di Pompei e dell’area vesuviana, specie nelle giornate estive per la frescura che emanava la Fonte in un polmone di verde che rappresentava un angolo ideale di socializzazione e intrattenimento per anziani e bambini. Successivamente (15 anni fa) la Fonte, che erogava acqua ferrosa, molto apprezzata per le sue proprietà terapeutiche, è stata chiusa per la contaminazione della falda; successivamente sono intervenute opere pubbliche architettate dai soliti furbastri che hanno deturpato l’ambiente e il paesaggio.

Ora il M5S ha un progetto per rilanciare la Fonte Salutare di Pompei, che sicuramente incontrerà molto interesse nei pompeiani, in grado di collaborare con le loro proposte, con la speranza che un miglioramento per Pompei, nonostante tutto, sia ancora possibile.

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