A cura della Redazione

Si è inasprito il contrasto tra il sindaco di Pompei, Pietro Amitrano, e le delegazioni Cgil, Cisl e Uil del personale comunale che ha la categoria dei vigili urbani in agitazione a seguito del buco di bilancio (denunciato dai sindacati alla Corte dei Conti) che non consente il pagamento delle indennità di turnoper i rientri in servizio pomeridiani e nei giorni festivi.

Di tutta risposta, Amitrano ha scavalcato i sindacati convocando direttamente i vigili al primo piano di Palazzo de Fusco per comunicare l’intenzione di far entrare in vigore da domani (12 settembre) il nuovo orario di servizio, assumendosi la responsabilità dell’iniziativa.

Significa in soldoni che il sindaco di Pompei potrebbe essere chiamato (insieme ai dirigenti responsabili) a risarcire il danno erariale qualora in giudizio dovesse passare la tesi sostenuta dai sindacati secondo cui per gli agenti di Polizia Municipale valgono le stesse regole (ed orari) del contratto nazionale di lavoro del personale amministrativo, che consentirebbero i rientri pomeridiani e festivi solo contro pagamento della prescritta indennità di turno (circa 200 euro mensili).

Le delegazioni sindacali non si erano presentate all’incontro convocato al Comune di Pompei per questa mattina, chiedendo uno slittamento del tavolo a lunedì 17 settembre. In pari tempo ne è stato smantellato punto per punto l’ordine del giorno, dal momento che non sarebbe coerente con la vertenza né rispettoso della procedura e della specifica normativa. E’ stato nello specifico stigmatizzato dai sindacati l’atteggiamento prima dilatorio (forse a causa delle vacanze) e poi eccessivamente frettoloso con la convocazione di ieri, nel tardo pomeriggio, di un incontro per le ore 9 di stamattina (11 settembre). «Nel caso di specie - recita la nota sindacale - è stato solo comunicato che si intende modificare l’orario del Comando della Polizia Municipale con un nuova articolazione dell’orario di lavoro, senza fornire alcuna informazione utile». La nota sindacale ribadisce che la questione del fondo salariale accessorio è drammatica perché prevede tagli ai servizi non solo della Polizia Municipale ma di tutti gli uffici comunali. Intanto Amitrano e compagni spingono per far partire il nuovo orario di servizio dei vigili urbani prima del 15 settembre, giorno in cui è previsto il pellegrinaggio nazionale delle famiglie cattoliche che dovrebbe far arrivare almeno 15mila persone che parteciperanno alle funzioni religiose del Santuario della Vergine del Rosario.

Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook