A cura della Redazione

Pompei il candidato a sindaco Angelo Di Prisco è stato esplicito. Per motivi di sicurezza di automobilisti e pedoni, specialmente durante la notte, sarebbe meglio costruire una sopraelevata sui binari, sul tratto di via Nolana, al posto del sottopasso previsto nel progetto originario Eav. Per quanto concerne l’Hub sarebbe un peccato perdere i fondi stanziati ma nello stesso tempo è necessario, riguardo alle opere da mettere in campo, tener conto degli interessi e dei pareri dei pompeiani. 

Nell’incontro con il direttivo di Confcommercio il candidato M5S a sindaco di Pompei, Angelo Di Prisco, ha risposto a tutta una serie di quesiti di su argomenti di strategia programmatica. Di Prisco nel corso del convegno del 15 settembre si è intrattenuto principalmente su tre argomenti: l’educazione dei giovani e la cultura in senso lato, settore in cui è personalmente impegnato come insegnante di sostegno nel secondo Circolo Didattico di Pompei; l’ambiente (con riferimenti specifici al disinquinamento del fiume Sarno e alla problematica della cronica inadeguatezza del sistema fognario di Pompei); e la necessità di creare un ufficio funzionante per le pratiche di finanziamenti europei.

“In un periodo come questo in cui sono previsti ingenti flussi finanziari da parte della Comunità Europea – ha detto -, indirizzati a superare la crisi economica che seguirà a quella pandemica, non possiamo perdere il treno come comunità pompeiana di rilanciare l’economia locale creando nuovi sbocchi lavorativi. E’ pertanto necessario organizzarci al meglio per creare un futuro migliore per nostri giovani”.

Si alla pedonalizzazione del centro storico, dehors, difesa del marchio Pompei e valorizzazione delle periferie. Di Prisco, sollecitato apertamente dal presidente dell’associazione di Confcommercio Luigi Longobardi a chiedere al Movimento 5 Stelle (unica formazione politica nazionale presente con una sua lista alle amministrative pompeiane) di sostenere nell’ambito governativo le richieste legittime avanzate dai pompeiani, come quella di una legge per Pompei (sul tipo di quella recentemente varata per Pietralcina) ha risposto positivamente assicurando a tal riguardo l’impegno di tutta la formazione pentastellata pompeiana che proprio sulla legge per Pompei ha incassato l’impegno personale di Toninelli nell’incontro politico dell’11 settembre.

Riguardo agli eventi, Di Prisco è d’accordo che bisogna programmarli per tempo e che dovranno essere di elevato valore culturale. In ultimo il candidato a sindaco grillino, parlando del campo sportivo Bellucci, ha dichiarato che non è possibile mantenere inutilizzata una struttura del genere, utile non solo per il gioco del calcio ma anche per tante altre iniziative ludiche e sociali. “Non mi spiego – ha sostenuto - come mai non sia stato ancora trovato un imprenditore interessato a gestirlo”.