A cura della Redazione

Scuole aperte da domani mercoledì 7 aprile: alunni in classe  fino alla prima media. Continua la didattica a distanza, invece, per il secondo e il terzo anno della scuola secondaria di primo grado e per tutte le scuole secondarie di secondo grado. 

Il comune di Pompei si adegua quindi alle disposizioni contenute nel decreto legge del 1 aprile 2021 e che prevede il ritorno in classe degli alunni compresi nella fascia d’età 0-11 anni. 

Nonostante la volontà dell’Amministrazione fosse orientata al mantenimento della didattica a distanza fino alla chiusura (circa 40 giorni) dell’anno scolastico, così come espressamente indicato nel DL, la  disposizione del Governo però “non può essere derogata da ulteriori provvedimenti”. 

“La deroga è consentita solo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica”. Condizioni che non sussistono nella città di Pompei. 

In particolare e in riferimento alla platea scolastica compresa nella fascia d’età 0-11, nell’ultima settimana si sono verificati solo 7 casi tra gli 0 e 5 anni e zero casi tra i 6 e 10 anni. Inoltre, su tutto il territorio comunale, è stata registrata una flessione dei casi positivi a fronte di un incremento dei guariti che portano i casi attualmente positivi a 163 con un totale di 1832 guariti.  +

“L’andamento epidemiologico al momento è quindi incoraggiante. Segno che le precauzioni per il contenimento dei contagi finora adottate sono state efficaci. Ciò nonostante, proprio in vista della riapertura delle scuole, tali disposizioni vanno a maggior ragione rispettate in maniera precisa e puntuale”. E’ il commento del primo cittadino Carmine Lo Sapio che aggiunge: ”Oggi più che mai è necessario procedere senza indugio con la campagna vaccinale. Per tutelare i nostri figli, invito quindi l’Asl a convocare quanto più personale scolastico possibile e invito quest’ultimo a vincere ogni sorta di ritrosia e vaccinarsi”.  

Per evitare ogni ulteriori occasioni di contagio, inoltre, la refezione scolastica per le scuole dell’infanzia è attualmente sospesa.