A cura della Redazione

Ricorre oggi la Giornata dei calzini spaiati. L'idea è nata dieci anni fa in una scuola primaria di Terzo di Aquileia, in Friuli, incoraggiata da una maestra, Sabrina Flapp.

Il messaggio è tanto semplice quanto importante: accogliere la diversità. L’iniziativa intende, perciò, sensibilizzare verso una tematica universale e inclusiva, basata sul rispetto reciproco, sulla solidarietà, sull'accettazione dell'altro.

Un modo per non sentirsi esclusi e disorientati. Un antidoto all'isolamento e alla solitudine: la stessa sensazione provata da un calzino che smarrisce il proprio compagno.

Anche da Pompei arriva l'invito a celebrare l'iniziativa. “La diversità è un valore aggiunto – commenta l’assessore alle Politiche Sociali del Comune mariano, Vincenzo Mazzetti -. Essere diversi vuol dire essere liberi. Indipendenti. Liberi di pensare e di vivere in base alle proprie convinzioni e ai propri ideali senza lasciarsi condizionare. E’ un principio che andrebbe seminato nei bambini per dare loro un avvenire consapevole, un futuro in cui loro, ognuno con le proprie unicità possa essere protagonista. Winston Churchill diceva: La diversità è l'unica cosa che tutti noi abbiamo veramente in comune: festeggiamola tutti i giorni. Ed è esattamente questa la prospettiva da cui guardare per costruire un mondo fatto di tolleranza e inclusione”.

Aderire e partecipare è semplicissimo: basta indossare due calzini che non siano abbinati tra loro e postare una foto sui social con l'hashtag #calzinispaiati.

Un modo divertente per dire al mondo, a tutte le persone che vengono considerate diverse e soprattutto ai bambini speciali, che non stanno male insieme agli altri.