A cura di Enza Perna

Sono trascorsi due anni dalla proclamazione di Carmine Lo Sapio a sindaco di Pompei (22 settembre 2020). Elezione avvenuta al primo turno con oltre il 50 per cento dei voti.

Due anni molto intensi che hanno visto il neo sindaco in prima linea sui problemi che affliggono la città.

Lo abbiamo incontrato in questi giorni a Palazzo De Fusco per fare un resoconto di questo primo scorcio di consiliatura.

Sindaco Lo Sapio, il 19 ottobre 2020, a distanza di meno di un mese dal suo insediamento, la nomina della giunta. Qual è il voto che dà a lei e alla sua squadra per questi primi due anni di mandato?

“Preferisco non dare voti, è più giusto che siano i cittadini ad esprimere un giudizio sull’operato dell’amministrazione comunale. Ciò detto, la prima cosa a cui ho pensato appena insediatomi è stata quella di rendere Pompei più accogliente. Maggiore pulizia, più cura del verde cittadino, più sicurezza, anche con il coinvolgimento delle forze dell’ordine. E poi abbiamo ripreso tutta una serie di attività relative alle opere pubbliche. In primis la pavimentazione di quasi tutte le strade cittadine; il completamento del sistema fognario ed il collegamento ai vari depuratori: per quanto riguarda via Fontanelle i lavori sono quasi conclusi, mentre per quelli di via Nolana ci apprestiamo in tempi brevi alla conclusione”.

Sindaco, una parte dei cittadini ha un’avversione nei confronti del progetto EAV che, pur eliminando i passeggi a livello in città, creerebbe – a detta dei Comitati - non pochi problemi con i sottopassi. Lei cosa ne pensa?

“Credo che il progetto dell’EAV, portato avanti dal Consorzio Ferroviario Vesuviano, apporterà molti benefici alla città. La casa di riposo Borrelli sarà completamente ristrutturata; sarà realizzato, a nord della stazione della Vesuviana, un parcheggio di due piani interrati con 300 posti per auto e bus turistici; infine avremo una pista ciclabile lunga 700 metri. Oltre naturalmente all’eliminazione dei passaggi a livello, non più tollerabili in una città moderna qual è Pompei. Qualcuno dice che tale progetto divide la città? Io sono convinto del contrario, ovvero che finalmente la periferia sarà un tutt’uno con il centro urbano”.

Dopo il Covid, i turisti sono ritornati a Pompei. L’anno scorso il Parco Archeologico è stato visitato da quasi un milione di persone, il doppio rispetto al 2020, ma ancora lontano dai numeri del 2019 (circa 3,8 milioni di visite). Il Comune come pensa di intervenire in tal senso?

“Di recente abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa con il Parco Archeologico di Pompei su quello che è il motore della nostra economia. Ci impegneremo a realizzare una serie di eventi culturali per intrattenere i turisti in città. Intanto ha preso il via giovedì 22 settembre la seconda edizione di Pompei Street Festival, evento organizzato in collaborazione con Art and Change Impresa Sociale e con la partecipazione del Parco Archeologico di Pompei. Tre giorni di manifestazioni il cui obiettivo è quello di sviluppare una crescita turistica e socio-economica di Pompei, oltre ad unire la città antica a quella moderna. Quest’anno ricorre anche il 150° anniversario della venuta a Pompei di Bartolo Longo e quindi è anche giusto mettere in risalto le opere che questo benefattore ha realizzato per la nostra città. Metteremo in “mostra” anche il Santuario della Beata Vergine del Rosario, uno dei santuari mariani più importanti e visitati d’Italia. Il nostro interno è di dare un’impronta internazionale anche alla città nuova, che di fatto già in parte lo è per il turismo religioso.

Quali altre iniziative ha intrapreso?

"Quest’anno saremo presenti per la prima volta, insieme al Parco Archeologico di Pompei e al Santuario, alla Fiera di Rimini per promuovere il nostro programma e gli eventi in cantiere per l’anno prossimo. Insomma, senza volermi dilungare troppo, abbiamo dato un taglio al passato. E daremo ai nostri cittadini la Festa della Città, interamente dedicata ai pompeiani, da svolgersi nella seconda domenica di ottobre. Abbiamo detto che avremmo cambiamo tutto e lo stiamo facendo; abbiamo detto che Pompei sarebbe diventata una grande isola pedonale con una passeggiata commerciale ed una archeologica, e lo stiamo facendo.”.

Lo Sapio è un fiume in piena. Ha parlato dell’inaugurazione del campo sportivo Bellucci, “un gioiellino tornato alla luce dopo 12 anni”, delle luci d’artista per le prossime festività natalizie, dei progetti di ampliamento delle aree destinate a parcheggi. E lo ha fatto con l’entusiasmo dell’alunno al suo primo giorno di scuola.

Non potevamo non terminare l’intervista con una domanda, quella che forse meno interessa alla gente comune.

Qual è la situazione all’interno della sua maggioranza di governo?

“Molto fluida. Ho una squadra che lavora alacremente che non ha neppure il tempo per eventuali critiche o polemiche, visto che è costantemente impegnata sui problemi della città. Certo ogni consigliere ha la sua autonomia e libertà di pensiero e di azione. Ma questa amministrazione funziona, e devo dire che funziona anche abbastanza bene”.