A cura della Redazione

Un simbolo della camorra si trasforma in un presidio educativo per l’infanzia. Il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ha annunciato la riconversione di un immobile confiscato alla criminalità organizzata, in via Nolana Traversa Cirillo 14, in un asilo nido comunale destinato alle famiglie meno abbienti. “Il nostro è l’unico comune ad aver destinato tutti i beni confiscati a finalità sociali. È lo Stato che vince sul malaffare”, ha dichiarato il primo cittadino.

L’immobile era stato acquisito al patrimonio comunale nel 2015, dopo il trasferimento da parte dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati (ANBSC). La ristrutturazione è finanziata con 760 mila euro del PNRR, nell’ambito del Piano per asili nido e scuole dell’infanzia – Missione 4, Next Generation EU.

L’intervento punta ad aumentare i posti disponibili, adeguare l’edificio alle norme di sicurezza, migliorare l’efficienza energetica e creare spazi educativi moderni. Gli ambienti sono stati progettati per accogliere bambini da 3 a 36 mesi, con aree differenziate per fasce d’età, sia interne che esterne. Previsti anche spazi per il coinvolgimento delle famiglie e il sostegno alla genitorialità, con attività dedicate allo sviluppo sensoriale, motorio e relazionale.

Parallelamente proseguono i lavori al “Palazzo delle creature”, ex roccaforte del clan Cesarano e oggi sede della fondazione “A voce d’è creature” di don Luigi Merola. Grazie alla collaborazione con i servizi sociali di Pompei, nel territorio la dispersione scolastica è stata azzerata.

Un modello di rigenerazione che restituisce alla collettività ciò che era sottratto alla legalità, trasformando i luoghi del malaffare in spazi di crescita, inclusione e futuro.

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