A cura della Redazione

Solenne celebrazione, ieri sul sagrato del Santuario di Pompei, per il 150° anniversario dell’arrivo del Quadro della Madonna del Rosario nella Valle un tempo “sconsolata”. A presiedere la Santa Messa è stato il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, nominato da Papa Leone XIV suo Legato Pontificio per l’occasione.

La celebrazione si è aperta con la lettura della Lettera del Santo Padre, nella quale il Papa invita i fedeli a “sviluppare l’anima cristologica e contemplativa del Rosario” e a continuare l’opera di carità e di fede inaugurata da San Bartolo Longo e promossa dal “Papa del Rosario”, Leone XIII.

Nell’omelia, il Cardinale Parolin ha rivolto un accorato invito a ritrovare tempo e silenzio per Dio e per gli altri, in una società segnata dalla fretta e dalla distrazione:

“Le nostre giornate scorrono nella frenesia. Tutto si misura in termini di efficienza e rendimento, ma così rischiamo di non accorgerci più delle persone e dei loro dolori. La fretta può diventare una fuga, un modo per non pensare”.

Richiamando la figura di Bartolo Longo, Parolin ha ricordato come la conversione del fondatore di Pompei sia nata dall’incontro con Maria, “la Madre che lo accolse e lo guidò con tenerezza silenziosa”. Da quella rinascita spirituale – ha aggiunto – “è nata una straordinaria opera di fede e di carità: la Nuova Pompei, città della speranza e della misericordia”.

Il Segretario di Stato ha poi concluso la celebrazione con una preghiera: “Fa che Pompei continui a essere santuario di luce, scuola di preghiera, officina di carità, dove ogni pellegrino senta che Dio è vicino e la speranza non delude”.

Ad accogliere il Cardinale è stato l’Arcivescovo di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo, che ha espresso la gratitudine della comunità per la presenza del Legato Pontificio e ha confidato il desiderio di poter accogliere presto il Santo Padre a Pompei, nel solco dei suoi predecessori Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco.

Alla concelebrazione hanno preso parte numerosi prelati, religiosi e rappresentanti delle Opere di carità del Santuario, insieme a migliaia di fedeli presenti in Piazza Bartolo Longo e collegati tramite le dirette di Tv2000 e Canale21.

Le celebrazioni, iniziate all’alba con la discesa del Quadro della Madonna del Rosario, sono proseguite per l’intera giornata, con un flusso continuo di pellegrini accorsi per venerare da vicino la venerata Immagine della Vergine.

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