A cura della Redazione

«ll corpo umano è una macchina straordinaria che necessita di cura e manutenzione. Gli usi e, soprattutto, gli abusi di alcol, fumo e sostanze stupefacenti portano ad un’alterazione fisica e mentale che crea dei tilt del meccanismo. A quel punto resta solo una possibilità: stop and rewind».

E’ l’intro dello spettacolo di fine anno del laboratorio teatrale “Anita Sorrentino” del Liceo Pitagora-Croce di Torre Annunziata portato in scena al Teatro Politeama e che ha trattato il tema della corporeità. “Stop and rewind” gli studenti l’hanno dedicato proprio ad Anita Sorrentino tornando indietro di ventuno anni, alla primissima esperienza teatrale di questo laboratorio che annoverava nel cast la giovanissima Anita.

Il suggestivo spettacolo, scritto direttamente dai liceali torresi, ha avuto un epilogo a sorpresa. Dopo aver ringraziato le docenti responsabili del progetto Elisa Esposito, Annamaria Raiola e l’esperto Pasquale Nastri, gli studenti hanno riservato un saluto particolare al tutor Esmeraldo Napodano. L’attore torrese, infatti, sta per iniziare una esaltante esperienza professionale al fianco di Manuel Frattini e Fatima Trotta in “Aladin, il musical”, scritto da Stefano D’Orazio con musiche dei Pooh.

“Stop and rewind” si inserisce nell'ambito del progetto "Un ponte per l'isola di Idjwi" promosso dal nuotatore disabile Salvatore Cimmino, al quale la scuola diretta da Benito Capossela partecipa con il suo contributo da diversi anni. L'obiettivo è raccogliere fondi per finanziare l'acquisto di latte per i bambini malnutriti del Congo.

All'evento ha partecipato suor Elena, alla quale è stato consegnato il ricavato della serata insieme ad altri fondi che l'Istituto scolastico ha raccolto nel corso delle tante iniziative precedenti.

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