A cura della Redazione

Sono stati proclamati ieri i vincitori del concorso "Oltre i muri... Altro dai muri". È questo il tema del concorso promosso dal Ministero per l’Istruzione Università e Ricerca (MIUR) e dall’associazione Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS) per l’anno scolastico 2018/2019, rivolto alle alunne ed agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado. Una giuria composta da rappresentanti del MIUR e del VIS hanno individuato i migliori lavori, assegnando loro il primo premio o la menzione speciale nella propria categoria. L'iniziativa puntava a sensibilizzare il target sul tema della creazione di barriere e di muri, metaforici e non, che spesso provengono dall’incontro con l’altro, il diverso, lo straniero. La scuola era ed è chiamata più che mai ad un’opera di discernimento e ad un approccio che cerchi di affiancare alle paure generiche di un incombente pericolo, letture più legate a una visione ampia, dettagliata e complessa del fenomeno delle migrazioni a livello globale e a livello locale.

La Scuola Media Giovanni Pascoli di Torre Annunziata si è aggiudicata il primo premio, partecipando con un cortometraggio dal titolo “Mani. No Muri”.

«Tutti gli alunni sono stati invitati ad approfondire l’argomento delle barriere, fisiche o mentali che siano – sostiene Daniela Flauto, dirigente scolastico dell’Istituto torrese -  a studiarne l’origine, i contesti in cui esse sono applicate, ossia nella realtà quotidiana, nel vissuto di tutti i giorni, nei luoghi più frequentati abitualmente: la scuola, la palestra, il parco, la città in generale. Quante occasioni sono state allora individuate in cui verrebbe voglia di reagire egoisticamente, pur di difendere ciò che crediamo essere solo nostro. In questa smania di crederci unici e superiori – conclude la Preside -  dimentichiamo che siamo tutti uguali e il nostro simile allora ci appare non più come il prossimo da amare ma come una minaccia da eliminare, in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo. Ma la terra è la nostra casa comune, da abitare tutti insieme pacificamente. Pertanto gli alunni della Scuola Media Giovanni Pascoli gridano no alla violenza, no ai muri che separano e no alle discriminazioni!».