A cura della Redazione

Il fruscio della corda è arrivato. Il sipario si apre. Anche quest'anno la Compagnia Oplontis di Torre Annunziata, diretta da Leopoldo Speranza, riesce a stupire per la consolidata capacità interpretativa che da anni la caratterizza nel realizzare testi del teatro dialettale e di Eduardo in particolare. “Filumena Marturano”, in scena nell’oramai classico doppio appuntamento prenatalizio del 15 dicembre a Castellammare di Stabia e domenica 22 dicembre al Teatro Mattiello di Pompei, conferma le attese e mostra ancora una volta la bravura dei protagonisti di cimentarsi con personaggi e testi non facili

Ed ecco che Domenico Soriano (Leopoldo Speranza) prende vita e, nei dialoghi con Filumena (Stefania Lamberti), di amatoriale si percepisce ben poco tanta è la capacità di tenere coinvolto il pubblico, che, commosso partecipa e premia il bel lavoro con scroscianti applausi.

E’ proprio Stefania Lamberti, una sontuosa Filumena, a sottolineare le emozioni suscitate dalle due repliche: «Voglio ringraziare tutti coloro che in queste due serate ci hanno applaudito calorosamente. Sono 23 anni che faccio parte della Compagnia Oplontis e ogni volta che salgo sul palco è come se fosse la prima perché il cuore è a mille! Sono grata a Leopoldo Speranza per avermi inserito in questa grande famiglia e aver creduto in me in questo ruolo molto difficile e complesso. Ringrazio anche tutti i miei colleghi per aver realizzato questo lavoro con la massima serietà e precisione». E poi, rivolgendosi ai tantissimi spettatori presenti, conclude: «Mi nutro delle vostre emozioni, mio caro pubblico. Il teatro amatoriale ha il sapore della Felicità. Sacrificio e dedizione fanno il successo della semplicità. Filumena alla fine piange, ma di gioia! Grazie di cuore». 

GIUSEPPE MORETTO

In "Filumena Marturano" hanno recitato: Stefania Lamberti, Leopoldo Speranza, Vincenzo Bifulco, Francesca De Pascale, Angela Sannino, Maria Carla Insito, Giuseppe Secondulfo, Paolo Cardone, Mario Scarpa, Mariarosaria Esposito, Loretana Manna, Salvatore Aquino. Regia di Leopoldo Speranza. Trucco: Giusi Imperatore. Scene: Massimo Malavolta.