A cura della Redazione

Il 24 ottobre scorso si sono conclusi i festeggiamenti religiosi in onore della Madonna bruna, Maria SS. della Neve, patrona di Torre Annunziata. Il parroco e rettore della Basilica Pontificia, mons. Raffaele Russo, ha voluto chiudere gli eventi con un importante concerto in un anno particolare che ha condizionato e ridotto la festa ai soli appuntamenti religiosi.

Il maestro Giuseppe Balzano, risorsa culturale di grande livello del territorio, ha avuto l’incarico artistico di creare questo importante momento culturale e di fede.

Gli artisti convocati sono tra i nomi più importanti della regione: Rosa Francescone, soprano, Giacomo Mosca, tenore, Francesco Capocotta, tromba e tromba barocca, Sonia del Santo, arpa, e ovviamente lo stesso maestro Giuseppe Balzano all’organo. Gli artisti con curriculum di grande livello (collaborazioni, tra l’altro, con il Teatro di San Carlo di Napoli, e l’Orchestra Scarlatti della Rai di Napoli), hanno fatto vivere momenti di intensa emozione e grande partecipazione dei presenti.

Sono state eseguite le più belle “Ave Maria”, da Caccini a Gomez, da Gounod a Schubert, la “Vergine degli Angeli” di Verdi, ma anche brani strumentali come l’Adagio di Albinoni eseguito con il trombino barocco dal maestro Capocotta. Giacomo Mosca, voce di tenore di bellezza ed espressività uniche, ha toccato picchi sublimi nella Preghiera di Stradella. Non è mancato un omaggio a Ennio Morricone con il brano “C’era una volta il west” dove Rosa Francescone e Francesco Capocotta hanno esaltato la melodia arricchita sapientemente dall’arpa di Sonia Del Santo e dall’organo. Qui il pubblico ha tributato agli artisti un’autentica standing ovation.

 Il maestro Balzano, prima di chiudere il concerto con Schubert, ha dedicato pochi pensieri al momento difficile offrendo alla Madonna il silenzio del cuore. Si è impegnato, poi, per il 2022, centenario dell’incoronazione e bicentenario dell’eruzione, attraverso tutte le forze culturali, civili, religiose presenti, ad organizzare un grande momento artistico e di fede, superata la pandemia, con in primis l’esecuzione dell’Inno alla Madonna della Neve di Monsurrò-Tosa. «Un invito rivolto a Mons. Raffaele Russo in primo luogo - ha sottolineato il maetro Giuseppe Balzano - al Sindaco Vincenzo Ascione, al diacono Andrea Cirillo preziosa risorsa di tutte le parrocchie torresi, al consigliere delegato a Villa del Parnaso e allo Stadio Giraud dott. Giuseppe Raiola, persona stimata per il suo amore per la città, ad Antonio Muoio grande allestitore di spettacoli, ai tecnici del suono come Mario Trani».

«Tutti - ha concluso Balzano - dobbiamo concretizzare con l’aiuto della Madonna un grande momento con cori, orchestra, come ringraziamento perché Lei ci libererà e lo chiediamo in silenzio senza parole perché la Madonna conosce già i nostri desideri». A questo punto il maestro Capocotta ha eseguito un commovente “Silenzio alla tromba” rivolto alla Madonna tra le lacrime di non poche persone. Poi la serata si è conclusa con l’Ave Maria di Schubert. Applausi e ringraziamenti da parte di tutti.