A cura della Redazione

La Pro Loco "Oplonti Marina del Sole" di Torre Annunziata scrive alla commissaria prefettizia del Comune, Cinzia Guercio. La missiva, a firma del presidente Luigi Scognamiglio e dell'addetta stampa Maria Polimeno, ha ad oggetto la valorizzazione del sito archeologico di Oplontis, considerato "minore" rispetto ai due limitrofi di Pompei e ed Ercolano ma che, in realtà, rappresenta un unicum nel panorama storico del Vesuviano con le sue domus di Poppea Sabina e di Lucius Crassius Tertius.

Di seguito il testo della lettera, un accorato appello affinché venga, nello specificio, eliminato il giorno di chiusura del martedì che, così come per Oplontis, vige anche per i siti di Stabia e Boscoreale e non, ovviamente, per Pompei. Ercolano, invece, resta chiuso il mercoledì.

Voglia gradire i nostri migliori auguri per il nuovo incarico con l’augurio che porti un miglioramento per la nostra città.

Questo nostro augurio è accompagnato da una preoccupazione che ha bisogno della sua Autorità. Durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, nel 2020, per evitare la diffusione del virus, i siti archeologici vesuviani, compresi gli Scavi di Oplontis, osservavano una giornata di chiusura, il martedì, al fine di consentire la sanificazione degli ambienti. Da un po’ di tempo, siamo venuti a conoscenza che, mentre a Torre Annunziata è sempre previsto questo giorno di chiusura, limitando fortemente l’afflusso di turisti nella nostra città, le altre aree archeologiche limitrofe hanno abolito questa giornata di stop accogliendo loro la richiesta turistica che transita nella nostra città.

Il nostro sito archeologico è da sempre ritenuto di minore importanza, ma è di una bellezza disarmante. Vedere un flusso di turisti, soprattutto stranieri, percorrere via Sepolcri entusiasti di visitare la Villa di Poppea, fare dietrofront scontenti perché è il giorno di chiusura, nonostante al suo interno vi sia personale, ci rende non solo infelici ma soprattutto insoddisfatti nel vedere affossare sempre di più la bellezza della nostra città. Da sempre la Pro Loco è in campo affinché le meraviglie appartenenti a Torre Annunziata possano arrivare a più persone possibile. Siamo da sempre attenti ad accogliere i turisti, ospitandoli nella nostra sede, sita a pochi metri dalla Villa di Poppea, mostrandogli un plastico della riproduzione della Villa, dei manichini vestiti con abiti romani, riproduzione degli Ori di Oplontis, oggettistica dell’epoca, omaggiarli con dei dépliant preparati da noi e allietarli con una spiegazione e la visione di un video sull’eruzione del Vesuvio del 79 d.C..

Ci scusiamo per esserci dilungati, ma parlare della nostra Torre Annunziata e delle bellezze che possiede ci rende orgogliosi e fieri di essere cittadini torresi.

Gli interrogativi che ci poniamo ogni giorno è perché Torre Annunziata deve essere penalizzata così? Perché quel giorno in cui tutte le aree archeologiche (il riferimento è a Pompei ed Ercolano, ndr) sono aperte, Torre Annunziata deve continuare a rimanere chiusa danneggiando ancor di più l’afflusso turistico? Perché dobbiamo continuare a vedere gruppi di turisti, soprattutto stranieri, percorrere a ritroso via Sepolcri scontenti di non aver potuto visitare la Villa di Poppea? Possiamo evitare che ciò avvenga ancora?

Sono quesiti ai quali, con il suo intervento, vorremmo dare risposte. Non possiamo “fare scena muta" quando queste domande ci vengono dai turisti.

Sicuri che vorrà prendere a cuore queste incresciose vicende che non comportano distrazioni di soldi pubblici, anzi quelli sono già spesi senza avere un servizio, Le rinnoviamo i nostri auguri anche a nome di tutto il consiglio direttivo e i soci della Pro Loco Oplonti “Marina del Sole” di Torre Annunziata.