Dal 5 al 13 novembre 2022 è tornato #ioleggoperché, la grande iniziativa di promozione alla lettura organizzata dall’Associazione Editori Italiani per l’arricchimento delle librerie scolastiche. Qualsiasi cittadino può andare in Libreria e acquistare un libro da donare ad una scuola.

Il progetto si rinnova ogni anno ed è di fondamentale importanza perché i ragazzi delle scuole italiane possano fruire di nuovi testi e di volumi fondanti per la loro istruzione. Gli editori, poi, doneranno alle scuole un numero di libri che poi saranno ritirati dalle scuole stesse, sempre in libreria, a marzo 2023. L’ammontare sarà all’incirca pari ai volumi acquistati.

A Torre Annunziata molte scuole hanno partecipato a questa iniziativa in collaborazione con la Libreria Libertà. Tra queste, il IV Circolo didattico “C. N. Cesàro”, diretto dalla professoressa Maria Pisciuneri.

Mercoledì 9 novembre i genitori degli alunni si sono recati a scuola per acquistate i libri da donare poi alla libreria scolastica.

Ma la collaborazione tra il IV Circolo e la Libreria Libertà è andata ben oltre l’acquisto-dono libri. Infatti è stata organizzata una caccia al tesoro coinvolgendo gli alunni e tutti i commercianti di corso Vittorio Emanuele III. E’ la stessa referente del progetto, prof. Anna Caputo, a parlarcene. «E’ stato un momento molto bello - afferma -. Lunedì 7 novembre maestre, alunni e alcuni genitori si sono recati alla Libreria Libertà, che ci ha gentilmente ospitati. Qui i bambini hanno letto alcuni brani tratti da un libro, hanno riflettuto su alcune parole, e risposto a degli indovinelli proposti dalla Libreria. Questi indovinelli portavano gli alunni in alcuni negozi. I commercianti sono stati molto gentili ad aprirci le porte e a permettere loro di cercare le parole da trovare. Una volta individuate, queste sono state affisse su un albero fuori alla Libreria Libertà. E’ stato un momento molto bello e costruttivo per gli tutti alunni».

Dell’iniziativa ce ne parla anche la dirigente scolastica Maria Pisciuneri. «Stiamo aprendo la scuola al territorio, ai genitori, alle famiglie – afferma la professoressa –. Cerchiamo di far capire l’importanza della lettura perché oggi si legge poco. E leggere ti apre la mente, ti fa riflettere sulla realtà di oggi in vista di un futuro migliore. Ed è fondamentale imparare a leggere dai primi anni della scuola elementare. L’obbiettivo che ci proponiamo con questo progetto è far nascere nei bambini il desiderio alla lettura, toccare con mano l’«odore» proprio della cultura e del sapere».

Poi la dirigente passa ai ringraziamenti. «Voglio ringraziare tutte le insegnanti che si sono adoperate in questo progetto, la Libreria che ci ha ospitati e che abbiamo ospitato presso la nostra scuola, i genitori degli alunni che hanno partecipato in gran numero a questa iniziativa. Mi preme sottolineare molto quest’ultimo aspetto, perché c’è una forte sinergia tra noi e le famiglie, che accolgono sempre con favore le iniziative che noi proponiamo».