A cura della Redazione

«Il silenzio del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, durante la contestazione dei disoccupati al convegno di Mdp è imbarazzante. Impedire a due presidenti di Regione di svolgere un dibattito pubblico è già di per se un episodio da condannare, ma vedere che tutto ciò si svolge sotto gli occhi del primo cittadino - che assiste silenzioso a questa scena - lascia di stucco».

E' così che l'europarlamentare del Partito Democratico, Andrea Cozzolino, commenta la durissima contestazione di un gruppo di disoccupati che l'altro ieri ha bloccato la festa nazionale di “Articolo Uno” in corso a Napoli, nel cortile di Santa Chiara. Una protesta che ha visto protagonista, in particolare, il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, insultato dai manifestanti senza che il sindaco proferisse parola.  

«Il buon senso e il senso delle istituzioni - il pensiero di Cozzolino rivolto all'atteggiamento di de Magistris - avrebbero dovuto scatenare in un uomo delle istituzioni un moto interiore. Forse anche quei venti facinorosi sono personaggi del racconto immaginario della città portato avanti dal sindaco di Napoli. Ai presidenti De Luca ed Enrico Rossi (Governatore della Regione Toscana, ndr) va la mia solidarietà. Chi fa politica e la fa tra la gente è abituato alle contestazioni. Ma caro sindaco la violenza, quella anche verbale, la si condanna sempre in ogni forma e in ogni luogo. E Luigi de Magistris  - conclude l'europarlamentare - lo avrebbe dovuto fare a nome del ruolo che riveste e a nome di tutti i napoletani».

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