A cura della Redazione

Mauro Marra, pregiudicato di 56 anni, è stato arrestato dalla Polizia di Stato. L’uomo, che dovrà scontare 14 anni di reclusione, è conosciuto negli ambienti criminali con l’alias di “maurino o’ drogat” ed è ritenuto uno spietato killer.

Il 56enne, destinatario di una sentenza definitiva, emessa dalla Corte di Appello che lo ha riconosciuto colpevole del reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile.

All’arresto del pluripregiudicato si è giunti grazie ad un’articolata indagine, condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli che, nel corso degli anni, ne hanno ricostruito il suo curriculum criminis.

Marra, infatti, da giovanissimo e spietato rapinatore, agli inizi degli anni ’80 divenne un affiliato della N.C.O. (la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo) e, successivamente, uno dei primari referenti di Pasquale Scotti (arrestato dai poliziotti in Brasile nel maggio 2015, dopo 30 anni di latitanza), all’epoca capo zona nei comuni di Caivano e Casoria.

Ad epilogo di una lunga attività investigativa svolta dalla Polizia di Stato e diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia, terminata nel 2004, ben 20 furono le persone, tra cui Marra che, a vario titolo, furono ritenute responsabili dei reati di produzione e traffico di sostanze stupefacenti e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Il 56enne - che registra precedenti per associazione per delinquere di stampo camorristico, omicidio, armi, rapina, sequestro di persona, ricettazione, falso, spaccio e traffico di droga, è stato condotto in carcere dai poliziotti.

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