A cura della Redazione

Antonio Ruffino, 19enne napoletano, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato Secondigliano perché responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Una intensa e continuativa attività investigativa ha condotto i poliziotti verso una piazza di spaccio nella zona di via Cupa Capodichino a Secondigliano.

Nel primo pomeriggio di ieri, gli agenti si sono appostati ed hanno potuto osservare un centauro che, avvicinatosi ad un giovane fermo sul marciapiede, confabulava con lui e gli consegnava del danaro. Poco dopo aver intascato la banconota, si è spostato verso un cassonetto della spazzatura poco distante, sotto al quale prelevava, all’interno di una busta tipo quelle per la spesa, un piccolo involucro che consegnava al centauro che rapidamente si allontanava.

L'operazione si è ripetuta per altre volte, confermando, così, la consumazione dell’illecita attività da parte giovane fermo sulla strada.

L’intervento dei poliziotti è stato così rapido da bloccare Ruffino rapidamente. Con un accurato controllo, nelle tasche del giubbino indossato, i poliziotti hanno trovato la somma di 280 euro, suddivisa in diverse banconote, e nella busta occultata sotto il cassonetto della spazzatura, hanno rinvenuto 58 stecche di sostanza di colore marrone, 3 bustine in plastica trasparente, contenenti sostanza erbacea, e 48 involucri in cellophane termosaldati, contenenti della polvere bianca.

La sostanza recuperata, sottoposta al narcotest, è risultata essere hashish per un peso complessivo di 87 grammi circa, marijuana per un peso di 2,10 grammi  e cocaina per un peso complessivo di quasi 13 grammi.

Il 19enne è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, condotto presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.

La droga ed il danaro, oggetto di sequestro, sono stati posti a disposizione della magistratura.

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