A cura della Redazione

Un pregiudicato di 52 anni, Patrizio Barreca, da cinque anni era locatario di un appartamento per il quale non pagava l’affitto e, benché il proprietario gli avesse intimato di lasciare l’abitazione, non ha esitato ad aggredirlo con un martello ed una chiave inglese.

Il tempestivo intervento della Polizia ha impedito conseguenze ulteriori. Gli agenti del Commissariato di Pianura si sono recati in via Cannavino per effettuare dei controlli a persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.

Durante il loro servizio, sono stati avvicinati da un uomo con una vistosa ferita alla testa, dalla quale zampillava sangue.

Il malcapitato riferiva agli agenti d’esser stato contattato dal suo inquilino, moroso da anni, che pretendeva la somma di 5.000 euro al fine di liberargli l’appartamento.

Alle sue rimostranze, circa il fatto che non riteneva giusto tale sopruso, veniva colpito alla testa, violentemente, con un martello.

La vittima, temendo seriamente per la sua incolumità, dopo aver tentato di parare i colpi ed essere riuscito a disarmare il suo aggressore, scappava per le scale, inseguito dal 52enne che, nel frattempo, si era armato di una chiave inglese.

Il povero proprietario, appena giunto in strada, notava una Volante del Commissariato di Polizia “Pianura” a cui raccontava la sua disavventura.

I poliziotti, non avendo notato alcuno fuggire, dopo aver chiesto ausilio alla sala operativa, circa l’invio di altro personale, hanno bussato al campanello di S. C., di 59 anni, sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, abitante nell’appartamento accanto a Barreca, chiedendogli se fosse solo in casa.

Gli agenti, non credendo a quanto affermato dal 59enne, con l’ausilio di altro personale giunto sul posto, sia una Volante dell’U.P.G. che personale del Commissariato,  hanno fatto irruzione nella sua abitazione, scoprendo Barreca nascosto sotto il suo letto.

Il 52enne, scarcerato solo 7 giorni fa, è stato arrestato dai poliziotti e condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale, perché responsabile dei reati di tentata estorsione aggravata e lesioni gravissime aggravate, mentre il 59enne è stato denunciato, in stato di libertà, per il reato di favoreggiamento personale e violazione agli obblighi della misura a cui è sottoposto.

Sequestrato sia il martello intriso di sangue che la chiave inglese.

Lo sventurato proprietario, a causa delle lesioni subite, è stato soccorso e ricoverato nel vicino ospedale.

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