A cura della Redazione

Presunto episodio di bullismo all'ospedale Cotugno di Napoli ai danni di un associato Arcigay. La denuncia arriva dalla stessa associazione secondo cui l'uomo, «recatosi in ospedale per sottoporsi ad una visita di controllo successiva ad un intervento chirurgico, è stato preso in giro dal chirurgo che ironizzava in maniera volgare sulla funzionalità e l’utilità dei suoi organi genitali». Il medico - stando a quanto riferito dall'Arcigay - avrebbe inoltre «reagito stizzito ai quesiti posti dal paziente circa le inferenze tra decorso post-operatorio e la possibilità di svolgere una normale vita sessuale, definendo in maniera irritata l’omosessualità come una “patologia”».

«La gravità del comportamento del chirurgo da un punto di vista deontologico - sottolinea nella nota l'Arcigay - è ancora più esecrabile se si considera che proprio l’azienda sanitaria storicamente collabora con Arcigay Napoli per la lotta all'AIDS e alle malattie a trasmissione sessuale. Chiediamo che in Regione Campania - conclude il comunicato - possano esserci momenti di formazione sulla salute delle persone LGBT, per contrastare ogni forma di discriminazione che spesso diventano ostative per tantissime ragazze e tantissimi ragazzi nell’accesso al sistema sanitario nazionale».

Dal canto suo, la Direzione dell'ospedale Cotugno, precisa che «in merito a quanto denunciato dall’Arcigay di Napoli, è stata avviata una indagine interna per verificare il fatto denunciato e per prevenire ogni eventuale ed ulteriore episodio discriminante - scrive Giuseppe Matarazzo, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli -. Una volta accertati i fatti - conclude - saranno presi gli eventuali provvedimenti del caso».

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