A cura della Redazione

L'1 dicembre scorso, gli uomini della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale arrestarono in via Cesare Rossarol a Napoli una coppia di coniugi, Giovanni Nasti e Carmela D'Andrea, dopo avere individuato l’abitazione degli stessi come base per il confezionamento e lo spaccio di droga. Gli agenti fecero irruzione nell’abitazione dei due e rinvenirono all’interno di un borsone nella camera da letto 400 grammi di cocaina pura, pronta ad essere tagliata e confezionata, e, all’interno dell’armadio, nascosta tra i borsoni, la somma di 500 euro.

Nel corso della perquisizione giunse sul cellulare dell’uomo un sms, dal cui tenore emergeva chiaramente che i due non erano soli a gestire la piazza di spaccio. Pertanto i poliziotti si recarono immediatamente presso l’abitazione dell’intestatario del numero dal quale era partito l’sms, ovvero Ciro Manzo. Sul posto quest'ultimo non era presente, ma c'era solo il padre. Effettuata la perquisizione, in un cofanetto riposto su un mobile del salone, gli agenti trovarono all’interno di un borsone sportivo, debitamente nascosto, una serie di involucri contenenti cocaina, per un peso complessivo di circa 600 grammi, oltre ad un bilancino di precisione, una macchinetta sottovuoto per le relative buste, un rotolo di buste in cellophane, un taglierino e un passamontagna.

Manzo, assente, fu denunciato in stato di irreperibilità.

Nella giornata di ieri è stata eseguita dagli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli nei confronti di Manzo. L'uomo è stato rintracciato mentre era seduto ad un tavolino di un bar in via Cesare Rossarol ed immediatamente associato presso la Casa Circondariale di Napoli-Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook Poggioreale.

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