A cura della Redazione

Il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli ha individuato e posto sotto sequestro un ingente carico di droga, costituito da oltre 73 chilogrammi di cocaina, intercettato a Limena, nel Padovano. Lo stupefacente, suddiviso in 65 panetti di poco più di un chilo, custoditi all’interno di cinque borsoni, era stivato in un doppio fondo di un autocarro, con targa slovacca, che faceva rientro in Italia proveniente dalla Germania, e che solo formalmente trasportava materiali di allestimento per eventi fieristici.

Ciò che ha attirato l’attenzione dei finanzieri, è stata l’incongruenza delle dichiarazioni rese dall’autotrasportatore in sede di controllo rispetto a quanto riportato dalla lettera di vettura internazionale che accompagnava il “carico di copertura”: secondo la documentazione fornita, infatti, l’itinerario del viaggio avrebbe dovuto avere inizio da Capua (Caserta) con destinazione Germania, che, invece, risultava essere il luogo di partenza dichiarato dall’autotrasportatore.

A quel punto, le fiamme gialle hanno proceduto a più approfondite ricerche, giungendo al rinvenimento del carico “occulto”. La sostanza stupefacente rinvenuta era destinata alle piazze di spaccio dell’area campana, dove, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato alla criminalità organizzata un introito per circa 15 milioni di euro. Il mezzo, intestato ad una società slovacca, era in realtà nella stabile disponibilità del suo autista, un uomo di origini venete, il quale è stato tratto in arresto in flagranza di reato per traffico di sostanze stupefacenti ed è stato associato alla casa circondariale di Padova, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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