A cura della Redazione

Il Reparto Ambientale della Polizia Municipale di Napoli ha sequestrato un laboratorio di coltivazione di stupefacenti (marijuana) realizzato all’interno di un ex rifugio antiaereo nella camera tufacea sottoposta ad un condominio di via Miraglia, nei pressi di via Duomo.

L'operazione è avvenuta grazie all’attività iniziale del Servizio Difesa Idrogeologica del Comune, che si occupa di verificare la staticità e la tenuta delle cavità nel sottosuolo. Nell’eseguire la verifica, i tecnici hanno notato che il percorso si interrompeva in una camera posta a circa 20 metri sotto la superficie, mentre le piante catastali riproducevano la presenza di ulteriori camminamenti. Il varco era chiuso da materiale da risulta e nel procedere alla rimozione dei materiali, i tecnici si sono accorti del passaggio che conduceva ad un ulteriore camera tufacea di circa 300 mq, al centro della quale c'era un manufatto in muratura di recente costruzione.

Con l'ausilio degli agenti della Polizia Giudiziaria del Reparto Ambientale, è stata scoperta l'esistenza di un vero e proprio laboratorio di coltivazione di cannabis attrezzato con corrente elettrica, condotti per l'areazione, due impianti di climatizzazione ed una piccola serra rudimentale. Gli ambienti venivano riscaldati da potenti lampade di calore, per climatizzare i locali di coltivazione e al centro vi era un manufatto in mattoni di recente costruzione all’interno del quale erano fissati alle pareti degli assi di legno sui quali venivano riposte le piante ad essiccare. 

Il locale e la sostanza sono stati sequestrati e messi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Da successive analisi, effettuate dal Gabinetto Scientifico della Questura di Napoli, si è accertato che si trattava di 250 grammi di marijuana. Sono in corso attività di ricerca dei responsabili.

Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook