A cura della Redazione

Maxi operazione antidroga dei carabinieri del Comando provinciale di Napoli. Eseguita un'un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Napoli a carico di 31 indagati, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata da finalità mafiose. Venti sono finiti in carcere, undici ai domiciliari.

Durante le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, i militari del Nucleo Investigativo hanno scoperto l’esistenza e l’operatività di un’organizzazione criminale dedita al traffico di droga con base a Marano, nell’hinterland a nord di Napoli.

I promotori del gruppo di trafficanti, agevolando l’organizzazione camorristica degli “Orlando” comprendente anche elementi dei clan “Nuvoletta” e “Polverino”, rappresentavano il punto di congiunzione tra fornitori di droga inseriti in contesti criminali più vasti -contesti ai quali ambivano in prima persona con la partecipazione diretta alle “puntate” - e gli spacciatori al dettaglio di Campania e Lazio, loro stabili acquirenti.

In particolare, il gruppo criminale si riforniva di ingenti quantità di hashish dal Marocco attraverso la Spagna.

Emerso il ruolo poliedrico di alcuni personaggi che facevano da corriere o della cessione diretta per conto del sodalizio o di intermediari nella vendita di stupefacenti tra i vertici del gruppo e gli acquirenti della provincia.

Scoperti i custodi, tra i quali una donna che forniva appoggio logistico ed era stata arrestata nel corso delle investigazioni perché trovata in possesso di circa 50 kg di hashish nascosti nella sua vettura.

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