A cura della Redazione

Il mondo del giornalismo perde un grande professionista. E' morto a Napoli, Luigi Necco, volto noto di 90° Minuto - la trasmissione sportiva della Rai con il suo conduttore storico, l'indimenticato Paolo Valenti -, per il quale ha fatto da inviato per le partite del Napoli (raccontando l'epoca d'oro di Maradona) e dell'Avellino. Necco aveva 84 anni ed era ricoverato all'ospedale Cardarelli per una insufficienza respiratoria.

Da alcuni anni conduceva la trasmissione L'Emigrante su Canale 9, evidenziando soprattutto le ciriticità della città di Napoli. E' stato anche consigliere comunale.

Nel 1980 fu gambizzato. Seguiva all'epoca anche le sorti dell'Avellino Calcio in Serie A.

«Con Luigi Necco muore un maestro del giornalismo napoletano - ha detto il sindaco Luigi de Magistris -. Indimenticabile, nei miei anni di gioventù, la sua inconfondibile voce a 90° minuto, sempre puntuale e pungente. Giornalista d'inchiesta e capace di approfondimenti originali, sempre da pungolo per tutti. Con Lui ho avuto un rapporto autentico, di stima e di affetto reciproci, gli ho sempre voluto bene anche quando capitava che non ne condividevo le analisi sulla città. Con Luigi Necco se ne va un pezzo storico del giornalismo di Napoli. Un forte abbraccio personale alla famiglia ed al mondo dei giornalisti ai quali anche Necco, da pensatore libero, non risparmiava critiche. Ci resterà il ricordo della sua arguzia, della sua ironia e della sua straordinaria competenza sportiva ed archeologica. L’Amministrazione comunale, a mio nome - ha concluso il primo cittadino -, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di un napoletano vero, autentico, legato alla nostra terra da un profondo amore». 

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