A cura della Redazione

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato San Ferdinando di Napoli hanno arrestato Ferdinando D'Avino, 35enne, e Antonio Luigi Schetter61 anni. Entrambi sono di Somma Vesuviana e gravati da precedenti penali. Il primo è ritenuto responsabile di  sostituzione di persona e presentazione di documento alterato; il secondo, di favoreggiamento personale.

Nel transitare in piazza Vittoria a Napoli nel traffico cittadino, i poliziotti - in abiti civili e motomontati -, hanno notato un’autovettura Mercedes classe A, con due persone a bordo, il cui passeggero, alla loro vista, si è mostrato nervoso, tentando di nascondere il viso  girandosi dal lato opposto. Insospettiti da tale comportamento, hanno deciso di  controllare i due uomini fermandoli in via Acton.

La carta di identità presenta dal passeggero dell’auto è apparsa immediatamente sospetta, infatti la foto era staccata nella parte superiore e non aveva il timbro a secco.

Gli agenti hanno deciso di approfondire le verifiche portandoli in Ufficio ed hanno così evidenziato che la carta d’identità era stata alterata, perché corrispondeva al nominativo fornito ma la foto era diversa.

Una verifica più attenta ha consentito di risalire alla vera identità dell’uomo che è risultato essere Ferdinando D'Avino, destinatario del provvedimento di custodia cautelare per associazione a delinquere di stampo camorristico, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli nell’aprile del 2016.

Contatta l’autorità giudiziaria, D’Avino è stato arrestato per sostituzione di persona, alterazione di documento d’identità e perché colpito dal provvedimento restrittivo. Schetter, invece, deve rispodnere di favoreggiamento  personale.

Entrambi sono associati presso l’Istituto penitenziario di Napoli Secondigliano.

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