A cura della Redazione

I finanzieri del gruppo di Frattamaggiore, a seguito di attività info-investigativa, hanno individuato nel quartiere di Secondigliano, un opificio al cui interno sono stati sorpresi tre soggetti intenti a stampare su felpe e tute marchi e loghi contraffatti di noti brands della moda sportiva.

La perquisizione dei locali, eseguita da parte dei militari operanti, ha permesso di rinvenire diversi macchinari ed apparecchiature che permettevano di realizzare in serie i capi contraffatti: una macchina artigianale per imprimere i loghi sui tessuti, un forno industriale che consentiva l'asciugatura delle vernici, banchi da lavoro strumentali al confezionamento dei capi di abbigliamento appena prodotti.

Dalle ulteriori indagini è emerso che l’illuminazione dei locali ed il funzionamento dei macchinari avveniva grazie ad un allacciamento abusivo alla rete pubblica.

Dopo l’intervento tecnico eseguito dai funzionari dell'Enel, è stato constatato che i 3 responsabili operavano con un risparmio del 100%, rendendo di fatto il p.o.d. (point of delivery) completamente sconosciuto al fornitore di energia.

Emessi arresti domiciliari per i tre responsabili, per i reati di contraffazione marchi e di furto aggravato di energia elettrica.