A cura della Redazione

Sabato mattina, la Squadra di Polizia Giudiziaria della Polfer di Napoli ha controllato A. H.  e Z. F., entrambi algerini, rispettivamente di 18 e 16 anni, già noti agli agenti, intenti ad aggirarsi all’interno della Stazione di Napoli Centrale con fare sospetto.

Entrambi privi di documenti, sono stati condotti negli uffici e fotosegnalati. Dagli accertamenti effettuati è emerso che il 16enne era destinatario di una misura cautelare della custodia in Istituto penale per Minorenni.

Il ragazzo è stato trovato in possesso di un cellulare Iphone di cui non conosceva il codice sblocco. Contattato il proprietario del telefono, lo stesso ha riferito di aver subito poco prima, nei pressi dello scalo ferroviario, il furto del proprio borsello, poi ritrovato occultato addosso al 18enne, mentre il portadocumenti, su indicazione della vittima del luogo esatto dove aveva subito il furto, si trovava all’interno di un cestino della spazzatura.

Ma all’interno del borsello vi era anche un altro cellulare, marca Huawei, che la vittima del furto non ha riconosciuto come di sua proprietà.

Dagli accertamenti esperiti si è così risalito anche al proprietario di quest'ultimo smartphone, che ha anch'egli confermato di averne subito il furto quindici giorni prima.

Pertanto entrambi gli algerini sono stati denunciati per il reato di furto aggravato in concorso;

Il maggiorenne è stato inoltre deferito per il reato di ricettazione relativamente al possesso del cellulare Hauwei, mentre il 16enne, destinatario della misura cautelare, al termine di tutti gli accertamenti di rito è stato associato presso l’Istituto penale per minori di Nisida.

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