A cura della Redazione

Bed&Breakfast a luci rosse sequestrato dalla Polizia a Napoli nel quartiere Arenella.

Gli avventori esercitavano attività di meretricio favoriti dal gestore della struttura, R. M., 45enne napoletano, denunciato per favoreggiamento della prostituzione.

In una serie di annunci pubblicitari, recuperati su internet, che facevano riferimento al parco dove è ubicato il B&B, vari personaggi, italiani ed extracomunitari, promuovevano l’attività di “riservatissimi “incontri.

Ciò ha destato l’attenzione dei poliziotti che hanno testato più volte l’eventuale disponibilità alloggiativa dela struttura, ricevendo sempre risposta negativa, sebbene un riscontro incrociato con gli archivi della Questura per gli alloggiati nelle strutture ricettive dava la totale assenza di “clienti”.

Una serie di appostamenti ha dato anche riscontro circa l’andirivieni, in particolare nelle ore serali e notturne, di persone.

Gi agenti hanno effettuato un controllo nel B&B ed hanno trovato tre clienti che occupavano tre stanze diverse, un 35enne brasiliano, una 49enne brasiliana e un 30enne napoletano.

Gli ultimi due avevano alcuni biglietti da visita nei quali pubblicizzavano la loro attività, e nel corso di una perquisizione veniva trovato un vasetto di vetro  tipo “pesto genovese” all’interno del quale vi era una sostanza verde che, all’esame della polizia scientifica, è risultata essere marijuana per un peso di circa 8 grammi.

Il titolare dell’esercizio, che ometteva le comunicazioni alla Questura sugli alloggiati nella struttura adducendo una incapacità di accedere al portale informatico sebbene esistesse un accredito a suo nome, ha mostrato un blocchetto per le ricevute, dal quale ne erano state emesse solo tre.

Il locale è stato sottoposto a sequestro, il gestore denunciato per favoreggiamento ed uno degli avventori denunciato per possesso di sostanza stupefacente.