A cura della Redazione

Preso il boss del rione Sanità di Napoli. Salvatore Savarese, 65 anni, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia e della Stazione Napoli Stella, che hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della DDA.

L'uomo è accusato di avre preso parte in prima persona al raid punitivo contro il bar Romeo, situato nel Borgo dei Vergini, gestito dall'omonima famiglia. Insieme a Savarese - capo dell'omonimo clan, sono finite in manette anche alte due persone.

Gli elementi di prova a carico degli indagati sono stati acquisiti grazie ad una articolata attività di indagine, effettuata con l'ausilio di sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, e a comparazione attuata dal RACIS di Roma (Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche) tra riprese del fatto e altre successive, che hanno consentito sia di documentare le fasi del raid, avvenuto nel primo pomeriggio del primo giugno scorso, che di identificare i partecipanti.

Il movente sarebbe da ricondurre ad uno scontro verbale tra un esponente dei Savarese ed un parente della vittima che non aveva gradito l'intervento della "famiglia" nella risoluzione di una vicenda privata, disconoscendo in tal modo la caratura criminale dello storico clan della Sanità.

Di qui l'immediata reazione da parte dei Savarese che in sei, compreso il capo clan, su tre scooter, armati con una pistola, hanno raggiunto il locale danneggiandolo e poi costringendo gli esercenti alla chiusura anticipata.

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