A cura della Redazione

Gli agenti della Polizia di Stato - sezione antirapina della Squadra Mobile di Napoli - hanno arrestato Davide Emanuele Amato, di 34 anni, e Ciro Ramaglia, di 28 anni, entrambi napoletani. Sono ritenuti responsabili in concorso tra loro di rapina aggravata, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento di mezzo dello Stato.

Stanotte, in piazza Bagnoli a Napoli, i poliziotti hanno notato due uomini, uno su uno scooter bianco e l’altro su un’auto, che avevano bloccato un giovane in sella ad un Honda SH, costringendolo a seguirli nella vicina via Enea.

Qui, una volta scesi sia il centauro sia l’automobilista, si sono avvicinati alla vittima che era stata costretta ad accostare il suo scooter al marciapiede, ed hanno cominciato a colpirla con calci e pugni; il 34enne, conducente dell’autovettura, ha obbligato la vittima a salire sull’auto, una BMW, mentre il complice si poneva alla guida dello scooter rapinato.

Prontamente, i poliziotti sono intervenuti ma di risposta i due malviventi sono scappati innescando un inseguimento terminato poco dopo in via Di Niso, strada cieca.

Il conducente della BMW, per garantire la fuga al complice, ha inserito la retromarcia tentando di investire i poliziotti che li stavano braccando. Grazie alla prontezza di riflessi degli agenti, l’auto ha investito solo lo scooter sul quale viaggiavano. I due poliziotti, che avevano evitato l’impatto, hanno bloccato dopo una violenta colluttazione il 34enne.

L’altra pattuglia dell’antirapina, impegnata nell’inseguimento, è riuscita a raggiungere e a bloccare Ciro Ramaglia che, nel frattempo, aveva tentato di abbandonare lo scooter appena rapinato per scappare a piedi.

Lo scooter rapinato è stato restituito alla vittima. I due rapinatori sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Poggioreale.

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