A cura della Redazione

Il reparto Tutela Emergenze Sociali e Minori della Polizia Municipale di Napoli ha predisposto un’attività finalizzata anche alla repressione della prostituzione, anche minorile. Gli agenti sono intervenuti durante la notte pattugliando l’intero asse viario sottostante il Centro Direzionale e il Corso Umberto, dove è stata intercettata una ragazza di 21 anni con un vistoso ematoma all’occhio. Condotta presso gli uffici e rassicurata anche da personale femminile, la donna ha denunciato dettagliamente quanto le era accaduto, raccontando una storia drammatica di violenza da parte di un soggetto che pretendeva denaro e prestazioni sessuali e che, in caso di rifiuto, sarebbe stata violentemente picchiata.

Acquisita la descrizione dell’uomo, gli agenti sono ritornati sul Corso Meridionale dove hanno intercettato l'individuo, probabilmente in cerca della prostituta, e lo hanno condotto presso gli uffici dove è stato anche riconosciuto inconfutabilmente dalla vittima.

Sottoposto agli accertamenti di rito, a suo carico sono emersi numerosi precedenti penali. L'uomo è stato denunciato per i reati di minacce, lesioni personali, estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. La donna, sottoposta a cure mediche, è stata indirizzata presso strutture di supporto per levittime di maltrattamento.

Durante la notte, lungo le strade del Centro Direzionale, luogo di frequentazione della prostituzione maschile, è stato inoltre intercettato un ragazzino di soli 14 anni in compagnia di altri soggetti conosciuti dagli agenti in quanto tutti abitualmente dediti alla prostituzione.

Il minore, vista l’impossibilità di rintracciare i genitori, è stato immediatamente inserito in una struttura di accoglienza individuata dai Servizi Sociali del Comune di Napoli. I controlli hanno portato all’identificazione di altri sette soggetti dediti alla prostituzione che poi sono stati anche invitati a denunciare eventuali episodi di violenza o sfruttamento subiti.

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