A cura della Redazione

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato San Paolo di Napoli hanno arrestato Vincenzo Castello, pregiudicato noto alle forze dell'ordine, di 34 anni, trovato in possesso di un revolver con matricola abrasa e completo di munizioni.

Durante un normale servizio di controllo del territorio, teso alla prevenzione ed alla repressione dei reati in genere, gli agenti transitando con l’auto di sevizio con i colori d’istituto in via dell’Avvenire, notavano un gruppo di giovani tra i quali riconoscevano l'uomo.

Il 34enne aveva assunto un atteggiamento guardingo all’arrivo della Volante, circostanza che ha indotto i poliziotti a procedere ad un controllo più approfondito.

L’atteggiamento infastidito ed ansioso che ha manifestato Castello durante l’avvicinamento degli agenti e nel corso del controllo, li ha convinti a procedere ad una perquisizione personale, nel corso della quale, occultata nelle parti intime dell’uomo, hanno rinvenuto una pistola tipo revolver modello Lawman calibro 38, con matricola abrasa, rifornita di 6 cartucce.

L’arma è stata subito presa in consegna dai poliziotti che hanno avvisato la sala operativa, chiedendo equipaggi di rinforzi atteso l’immediato avvicinarsi di molte persone, tra le quali i congiunti dell'arrestato.

Castello è stato così tratto in arresto per detenzione illegale di arma e munizioni,. 

Subito dopo è stato associato presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.

L’arma rinvenuta ed i proiettili, unitamente al cellulare del 34enne, sono stati sottoposti a sequestro e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

Castello è ritenuto il reggente del clan Marfella-Mele.