I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Napoli hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare - emessa dal GIP di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia - a carico di Gennaro Duello, 29 anni, napoletano, ritenuto responsabile di intestazione fittizia di beni aggravata da finalità mafiose.
Secondo l’ipotesi accusatoria avrebbe, tra l’altro, compiuto operazioni volte a ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa di denaro e altre utilità provento di delitti, intestandosi fittiziamente due attività commerciali (già sequestrate insieme ad altri beni) ed acquistate prevalentemente con denaro proveniente dal narcotraffico.
Il provvedimento è stato deciso dopo una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura, che ha permesso di individuare Duello come prestanome di Andrea Lollo, ora collaboratore di Giustizia, tratto in arresto il 12 gennaio scorso poiché ritenuto partecipe, con il ruolo di broker di cocaina, a un’associazione operante nel narcotraffico internazionale e operante con svariati gruppi criminali della Campania, tra i quali i Nuvoletta e i Ciccarelli.
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