A cura della Redazione

Rapina due minorenni, identificato e arrestato il presunto autore. Gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile partenopea e gli agenti del Commissariato Decumani hanno fermato, perché gravemente indiziato di aver rapinato due minori, un napoletano di 33 anni, R. R.. L'uomo ha anche violato nell'occasione gli arresti domiciliari.

Erano le 8 del mattino dello scorso 1 dicembre quando una segnalazione della locale sala operativa della Questura di Napoli inviava su via Toledo un equipaggio del Commissariato Decumani per una rapina aggravata  perpetrata in danno di due minorenni. Le due vittime hanno raccontato ai poliziotti che un uomo li aveva avvicinati fingendo di chiedere una informazione ma poi gli aveva intimato di seguirlo in una stradina laterale, paventando il possesso di un coltello con il quale li avrebbe colpiti se non avessero consegnato quanto in loro possesso.

Uno dei due ragazzini era stato anche strattonato dal malvivente che prendeva, poi, i due telefoni cellulari ed una banconota da 20 euro posseduta e si allontanava, minacciando di ucciderli se avessero chiamato la Polizia.

Le indagini della Squadra Mobile, per l’individuazione del rapinatore, sono partite immediatamente e sono state anche supportate da una foto scattata da un turista e consegnata ai poliziotti. L'immagine ritraeva il malvivente mentre rapinava i due ragazzi, era di profilo ma si vedevano molto bene gli abiti indossati.

La fisionomia del soggetto era familiare ai poliziotti, in particolare ad un equipaggio dei Falchi che così hanno immediatamente capito che poteva trattarsi del 33enne, ristretto peraltro agli arresti domiciliari per uno stesso reato. Una perquisizione fatta nel suo appartamento ha consentito di recuperare, occultati in un doppio fondo della credenza, i due telefoni cellulari nonché una busta contenente gli abiti utilizzati per la rapina ed immortalati sulla foto.

L'uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di reato ed associato presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale, a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha convalidato il provvedimento e lo ha indagato anche per evasione.

I cellulari sono stati restituiti ai due giovani a cui erano stati sottratti.

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