Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in Istituto Penitenziario Minorile, emessa dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Napoli, nei confronti di due minori, entrambi napoletani, responsabili in concorso dei reati di rapina aggravata, detenzione e porto di armi nonché di ricettazione.
I fatti risalgono allo scorso 13 settembre, quando a Piazzale Tecchio un poliziotto libero dal servizio e a bordo del suo scooter, fermo ad un semaforo, veniva affiancato da 4 persone a bordo di due motorini, precedentemente rubati. I giovani, armati, riuscirono a rapinarlo del suo Tmax.
Nel frangente i rapinatori esplodevano un colpo di pistola, per accorgersi solo in seguito che la vittima aveva una placca distintiva della Polizia.
Anche l’agente, dopo essersi qualificato, esplodeva a sua volta diversi colpi di pistola in aria.
I rapinatori tuttavia si impossessavano dello scooter e fuggivano.
Scattavano subito le indagini da parte della Squadra Mobile.
Da una serie di attività tecniche, e dalla visione delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, i poliziotti studiavano il percorso di fuga dei tre scooter e individuavano i primi due responsabili, ovvero due diciottenni di Ponticelli, che venivano sottoposti a fermo, rispettivamente lo scorso settembre e ottobre.
Oggi si è chiuso il cerchio intorno agli altri due minori componenti della banda, a cui è stato notificato il provvedimento dell’Autorita’Giudiziaria.