A cura della Redazione

Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli - Sezione Criminalità Diffusa - hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due soggetti, padre e figlio, responsabili, a vario titolo, di porto e detenzione di un’arma da fuoco clandestina, ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale aggravata.

L’indagine ha avuto inizio, il 31 dicembre scorso quando, in zona Mercato, tre soggetti a bordo di uno scooter furono bloccati da un equipaggio dei Falchi ed uno dei passeggeri venne trovato in possesso di un’arma clandestina.

Quella sera, ultimo giorno dell'anno, durante un servizio di prevenzione e controllo nel quartiere, i poliziotti sentirono alcuni spari, incrociando subito dopo uno scooter con tre persone a bordo. Queste, alla vista degli agenti, tentarono di allontanarsi a forte velocità. Il conducente dello scooter fu immediatamente bloccato mentre gli altri passeggeri tentarono di allontanarsi a piedi tra i vicoli. Durante la fuga, uno degli arrestati di oggi, il più giovane, abbandonò un’arma, poi recuperata e risultata essere clandestina e con colpo in canna, e con l’aiuto del padre riuscì a sottrarsi all’arresto.

All’esito dell’attività investigativa, sono stati raccolti importanti elementi di prova sulle responsabilità penali di entrambi.