A cura della Redazione

“Quanto accaduto stanotte è vergognoso. Un fatto di una gravità inaudita, al quale bisogna reagire con forza ed estrema determinazione”. Lo afferma il commissario straordinario dell’Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, in relazione all’episodio che nella notte ha scosso l’intero ospedale "Pellegrini", in pieno centro storico di Napoli, con un giovane 22enne - le cui condizioni non sembrano destare preoccupazioni - giunto ferito da colpi d'arma da fuoco e con un altro che ha esploso alcuni proiettili, forse all'indirizzo proprio del ragazzo già colpito in precedenza. 

“Fatti simili - prosegue Verdoliva - non sono accettabili in un Paese civile e in una città come Napoli, che merita di vivere il proprio riscatto senza essere oscurata dalle schifose ombre della camorra”. 

Verdoliva, arrivato per un sopralluogo alle prime luci dell’alba, ha espresso solidarietà a tutto il personale che nel presidio sanitario ASL ha dovuto vivere quei momenti di grande paura. “Li ho guardati negli occhi - dice - e li ho ringraziati tutti, perché tutti loro sono degli eroi. I nostri non sono più ospedali, sono teatri di guerra nei quali ci muoviamo senza avere armi. Tutto il personale in servizio è ormai un bersaglio e questo, francamente, è inaccettabile. Il mio grazie va anche alle forze dell’ordine che sono al nostro fianco”.

Il commissario straordinario ha rivolto il suo personale ringraziamento a tutti i dipendenti che, nonostante l’accaduto, non hanno mollato un secondo, continuando a lavorare fino allo smonto turno per garantire assistenza ai pazienti. 

“La nostra - conclude - è una battaglia di civiltà, ma non è una battaglia solo di Napoli o dei napoletani, è una battaglia che riguarda tutti”.